Felipe Massa entra con una querella legale contro la Formula 1 (F1) e la Federazione Internazionale dell’Automobilismo (FIA) nel tentativo di ribaltare il risultato del campionato del 2008, dopo 16 anni dall’incidente accaduto. Massa, un pilota brasiliano, ha ufficialmente avviato un processo contro la F1 e la FIA dopo lo scandalo Crashgate avvenuto nel 2008. Il suo obiettivo è annullare il risultato del Gran Premio di Singapore del 2008, il che altererebbe di conseguenza il risultato dell’intero campionato. Tuttavia, in mezzo al processo legale, l’ex ingegnere di gara di Massa ha accettato la sconfitta nel campionato del 2008 e si è alleato con Lewis Hamilton.
La querela legale presentata da Massa cerca anche un risarcimento finanziario per l’ex campione del mondo. Ha dichiarato di essere concentrato sul presente e non preoccuparsi del passato. Pertanto, Massa crede di avere la libertà di cercare ciò che desidera, secondo il suo ingegnere. Inoltre, l’ex pilota della Ferrari ha chiarito le sue intenzioni con il processo e cosa si aspetta di raggiungere vincendo la causa.
L’ingegnere di gara ha chiarito che Lewis Hamilton ha vinto legittimamente il campionato del 2008. Anche per qualcuno come Massa, vincere il campionato sarebbe stata una conquista notevole. Tuttavia, la vittoria di Hamilton nel campionato non deve essere messa in discussione. L’ingegnere ha anche sottolineato che perdere il titolo fa parte dello sport, poiché il pilota con più punti alla fine della stagione viene dichiarato campione.
Pur avendo affermato in precedenza di non essere interessato a un guadagno finanziario con il caso, Massa, 46 anni, sta ora cercando un risarcimento di oltre 160 milioni di dollari dalla F1 e dalla FIA. Di conseguenza, il commentatore della F1, Matt Bishop, ha espresso la sua opinione sull’argomento negli ultimi giorni. Bishop ritiene che, 16 anni dopo, Massa abbia trovato un modo rapido e facile per guadagnare 100 milioni di dollari. Ha anche espresso il suo scetticismo sulla possibilità di ribaltare i risultati del campionato del 2008, suggerendo che l’obiettivo principale di Massa con il processo sia ottenere guadagni finanziari con il vecchio caso.
La FIA e la F1 non hanno ancora presentato la loro versione della storia riguardo alla denuncia legale presentata contro di loro. Inoltre, l’organo di regolamentazione ha deciso di mantenere riservati i dettagli del caso fino agli ultimi momenti. Pertanto, solo il tempo rivelerà l’esito del processo. Attualmente, l’obiettivo principale di Massa è partecipare attivamente al caso e potenzialmente avere successo nel ribaltare i risultati del campionato del 2008.