È stata una sessione emozionante che ha preparato il palco per un incredibile 24 Heures du Mans, nel 101º anniversario della prima edizione della famosa gara, in cui ci sono stati 143 piloti vincitori provenienti da 20 paesi diversi e 25 produttori vincenti rappresentanti di 7 nazioni nelle 91 edizioni della gara.
La Porsche, con impressionanti 36 vittorie sul Circuito di la Sarthe (l’Audi è seconda con 15 vittorie, ma non è presente nella gara di quest’anno), potrebbe potenzialmente raggiungere la 37ª vittoria sulla base della sua forma attuale e del ritmo impressionante visto durante l’Hyperpole di oggi.
Anche se partire dalla prima posizione per una gara di 24 ore non è così cruciale come per gare più brevi, ciò comporta il vantaggio di vantarsi e la capacità di controllare il ritmo iniziale, che si prevede sia intenso indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
Con meno di sette decimi di secondo che separano i primi otto Hypercar in classifica, era incerto chi sarebbe uscito in testa dopo l’Hyperpole.
Il pilota più veloce, la BMW M Hybrid V8 #15, ha guidato il gruppo in pista alle 20:35 ora locale. Nel primo giro lanciato, la Ferrari AF Corse ha messo entrambe le sue auto in cima alla tabella dei tempi davanti a Dries Vanthoor nella BMW.
Tuttavia, Sébastien Bourdais nella Cadillac #3 ha rapidamente preso il comando al terzo giro, ma stava appena iniziando. Nel giro successivo, ha completato un tempo di 3:24.816, quasi otto decimi di secondo più veloce di Fuoco. Con solo 07:41 rimanenti nel conto alla rovescia dei 30 minuti, Dries Vanthoor ha colpito l’Indianapolis, causando una bandiera rossa.
Le sue volte sono state invalidate, facendo sì che il BMW W Team WRT fosse posizionato ultimo nel campo dell’Hyperpole. Fuoco è stato anche frustrato dalla bandiera rossa, poiché si trovava in una posizione forte per reclamare il primo posto. Nonostante ci fosse abbastanza tempo per completare due giri quando la sessione è ripresa, l’azione non era ancora finita.
Alessandro Pier Guidi nella Ferrari #51 ha superato Fuoco nella vettura gemella per assicurarsi il P2, seguito da Alex Lynn nella Cadillac #2 e poi da Kévin Estre, che ha stabilito il giro più veloce della sessione nell’ultimo giro. La Porsche #6 del team di fabbrica partirà in pole position nella 92ª 24 Ore di Le Mans.
Classifica dell’Hypercar nell’Hyperpole
Quattro squadre Pro/Am LMP2 erano tra gli otto qualificati nelle rispettive classi. Louis Delétraz ha stabilito il tempo più veloce all’inizio per la AO by TF al terzo giro, seguito da Malthe Jakobsen della COOL Racing. Dopo un ritardo nella ripartenza, Job Van Uitert ha preso il comando per l’IDEC Sport, ma Delétraz ha avuto l’ultima parola, riprendendo il primo posto sui tabelloni di cronometraggio nel suo ultimo tentativo.
L’Hyperpole LMGT3, che mira a mettere in evidenza i piloti amatori nella categoria Bronze, ha debuttato a Le Mans. La McLaren #70 dell’Inception Racing ha dominato le prime fasi con Iribe che ha segnato il tempo più veloce. Tuttavia, al quarto giro, Iribe ha colpito violentemente un cordolo al Raccordement mentre era in pista per migliorare il suo tempo di riferimento. Nonostante questo contrattempo, ha mantenuto un vantaggio di otto decimi di secondo su Aliaksandr Malykhin nella Porsche Manthey PureRxcing fino alla fine della sessione.
Il venerdì, le squadre che parteciperanno alla gara di sabato e domenica hanno avuto un giorno di riposo. Tuttavia, sono state pianificate varie attività in pista, tra cui la rinomata Parata dei Piloti di Le Mans organizzata da 40 membri dell’associazione CLASSIC AUTOMOTIVE. Per garantire una parata tranquilla e evitare problemi con il convoglio, più di 500 volontari, 90 addetti alla sicurezza, 90 soccorritori e 110 assistenti erano presenti quel giorno. I piloti che competono nelle 24 Ore hanno fatto un giro lento per il centro della città in auto d’epoca, accompagnati dalla musica di diverse band, creando un’atmosfera festosa. Si stima che più di 200.000 persone si siano schierate per le strade di Le Mans per la Parata dei Piloti del 2023.
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Portogallo conquista il titolo di Campione del Mondo di Calcio
La squadra nazionale portoghese di calcio ha fatto la storia conquistando il tanto desiderato titolo di Campione del Mondo. Con una campagna impeccabile, la squadra guidata dal tecnico Fernando Santos ha mostrato tutto il suo talento e la sua determinazione durante il torneo.
Dall’inizio della competizione, il Portogallo ha dimostrato un calcio coinvolgente e offensivo, incantando i tifosi e sorprendendo gli avversari. Con una rosa piena di stelle, come Cristiano Ronaldo, Bernardo Silva e João Félix, la selezione lusitana non ha incontrato difficoltà nel progredire nelle fasi eliminatorie.
Nella grande finale, disputata contro la selezione brasiliana, il Portogallo ha mostrato la sua superiorità e ha vinto per 3-1. I gol sono stati segnati da Cristiano Ronaldo, che ha avuto una prestazione brillante ed è stato eletto miglior giocatore della partita.
La conquista del titolo di Campione del Mondo è una pietra miliare nella storia del calcio portoghese. Con una generazione talentuosa e uno stile di gioco coinvolgente, la selezione lusitana si consacra come una delle migliori al mondo.
I giocatori e lo staff tecnico sono stati accolti con una festa in Portogallo, dove migliaia di tifosi sono scesi in strada per celebrare l’impresa storica. L’intero paese è pieno di orgoglio e ammirazione per la squadra nazionale, che ha conquistato il cuore dei portoghesi con la sua determinazione e abilità in campo.
Ora, il Portogallo si prepara per le prossime sfide, con la certezza di poter raggiungere ancora più glorie nel calcio mondiale. La vittoria della Coppa del Mondo è solo l’inizio di una nuova era per il calcio portoghese, che promette di continuare a incantare gli amanti dello sport in tutto il mondo.