Charles Leclerc, il pilota di Monaco, ha dimostrato ancora una volta la sua dominanza nella sessione di prove finali del Gran Premio di Monaco. Ha stabilito il giro più veloce sia nella seconda sessione di prove che nell’ultima ora di allenamento, terminando con un tempo di 1:11.369s. Nonostante un piccolo spavento vicino al muro alla chicane Nouvelle e un bloccaggio alla Rascasse, Leclerc è riuscito a mantenere un vantaggio di quasi due decimi su Max Verstappen della Red Bull, che ha terminato al secondo posto. Lewis Hamilton, d’altra parte, ha avuto un bloccaggio significativo alla curva 1, danneggiando le sue gomme e costringendo la sua Mercedes a trascorrere un tempo considerevole in garage.
Nonostante questo contrattempo, Hamilton è riuscito a riprendersi e a garantirsi il terzo posto nella tabella dei tempi utilizzando pneumatici morbidi. Tuttavia, la sua prestazione non è stata così forte come all’inizio del fine settimana. Oscar Piastri ha mostrato la velocità della McLaren terminando al quarto posto, con Lando Norris a soli un decimo dietro di lui all’ottavo posto. Sergio Perez ha avuto difficoltà durante tutta la sessione, ma è riuscito a migliorare il suo tempo alla fine, garantendosi il quinto posto e spingendo George Russell al sesto.
Carlos Sainz, compagno di squadra di Leclerc alla Ferrari, è rimasto costantemente dietro di lui in tutte e tre le sessioni di prove, terminando più di sei decimi dietro al settimo posto. Yuki Tsunoda, alla ricerca di un’altra apparizione nel Q3, ha terminato al nono posto, otto decimi davanti al suo compagno di squadra alla RB, Daniel Ricciardo. Fernando Alonso ha completato il top 10, battendo di poco i piloti dell’Aston Martin e superando Pierre Gasly dell’Alpine, Alex Albon della Williams e i piloti della Haas.
Lance Stroll non è riuscito a eguagliare il tempo di Alonso e ha finito al 15º posto, seguito da Esteban Ocon, Logan Sargeant e Ricciardo. Valtteri Bottas ha avuto un contrattempo alla chicane Swimming Pool, causando danni alla sospensione della sua Sauber e costringendolo a fermarsi alla Rascasse. Questo incidente ha portato a una breve bandiera rossa e ha lasciato Bottas senza tempo registrato in classifica, mettendolo all’ultimo posto al termine delle prove.