Indubbiamente, la vittoria di Christopher Bell nella Shriners Children’s 500 non è stata una questione di fortuna, ma una testimonianza della sua abilità nelle corse. Partendo dall’11° posto, la scelta strategica delle gomme di Bell lo ha portato in testa, lasciando Denny Hamlin a lottare con la sconfitta. Il trionfo è stata una dimostrazione pubblica del notevole talento di Bell, che ha scatenato un’ondata di fascinazione e ammirazione.
Tuttavia, un incidente dietro le quinte potrebbe aver alimentato la determinazione di Bell a conquistare la vittoria. Durante la passeggiata pre-gara della FS1, un evento in cui i reporter setacciano la lineup per brevi interviste, Bell è stato trascurato mentre il team ha scelto di interagire con Hamlin. L’insider NASCAR Eric Estepp ha rivelato questo affronto, dimostrando che Bell non è solo sicuro in pista, ma anche davanti alla telecamera.
L’emergere di Bell come leader alla Joe Gibbs Racing (JGR) sta diventando sempre più evidente, anche se la NASCAR sembra esitante a riconoscerlo. Con la partenza di Kyle Busch, il team è in fase di transizione. Hamlin, pur essendo un pilota esperto, ha visto Bell fornire risultati costantemente. Bell ha interrotto la striscia di vittorie di JGR che durava da New Hampshire e ha eguagliato le statistiche di Hamlin negli ultimi due anni.
Nel 2023, Bell era a una sola vittoria da Hamlin, che ne aveva tre, e nel 2024 avevano lo stesso numero di vittorie. Con l’inizio del 2025, Bell ha già conquistato tre vittorie nelle prime gare, in netto contrasto con l’inizio deludente di Hamlin. La vittoria di Bell contro Hamlin in una emozionante gara al fotofinish a Phoenix ha segnato il suo terzo successo consecutivo della stagione. Il suo trionfo a Phoenix, dove ha guidato per 105 giri e ha superato Hamlin di appena 0,049 secondi, è stato un evento storico per la serie Cup.
La performance di Bell nella stagione attuale è difficile da ignorare. Le sue vittorie consecutive richiamano il successo di Kyle Larson nel 2021, segnalandolo come una forza dominante nell’era Next Gen. Se Bell dovesse riuscire a ottenere una quarta vittoria consecutiva, si unirebbe al gruppo elitario di otto membri della NASCAR Hall of Famers che hanno raggiunto questo traguardo.
Tuttavia, questo successo potrebbe generare animosità all’interno della squadra. L’allenatore Gibbs ha espresso preoccupazioni riguardo ai potenziali conflitti tra i piloti di punta. Ha riconosciuto l’intensità della situazione e ha apprezzato lo sportivismo mostrato dai suoi corridori.
L’intenzione di Bell per la stagione è chiara. È determinato a eccellere ed è consapevole dell’opportunità d’oro che ha a 30 anni. Se Hamlin non si adatta a questa nuova dinamica, potrebbe finire su un percorso simile a quello di Mark Martin.
NASCAR, uno sport che valorizza le personalità tanto quanto le prestazioni, potrebbe dover rivalutare il riconoscimento di Bell. La sua serie di vittorie suggerisce che merita maggiore attenzione. Con gli occhi puntati sul campionato della Cup Series, Bell non è solo un altro partecipante alla gara; è un contendente formidabile.
Nonostante abbia avuto una conclusione deludente nella stagione precedente, Bell è partito forte quest’anno. È consapevole degli alti e bassi delle corse e attualmente sta cavalcando un’onda vincente. La sua attenzione è ora rivolta al Pennzoil 400, dove spera di estendere la sua striscia vittoriosa e di sfruttare un programma che si adatta bene a lui. Mentre Bell continua a brillare, è giunto il momento che NASCAR riconosca la sua abilità e gli dia il riconoscimento che ha guadagnato.