Polestar ha annunciato questo giovedì di aver registrato un volume stimato di 18.049 veicoli venduti nel secondo trimestre del 2025, un aumento del 38% rispetto al secondo trimestre del 2024.
In totale, per i primi sei mesi dell’anno, il volume delle vendite ha raggiunto circa 30.319 veicoli, riflettendo una crescita del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La domanda per i veicoli elettrici Polestar è rimasta resiliente nonostante i tassi di interesse elevati, il costo della vita e la disponibilità di opzioni ibride o a benzina più accessibili.
“Abbiamo registrato un altro trimestre di forte crescita, nonostante condizioni di mercato e geopolitiche sempre più sfidanti. L’aumento del 38% nel secondo trimestre e del 51% nella prima metà dell’anno è un chiaro segno che la nostra espansione sta dando i suoi frutti e che sempre più clienti scelgono Polestar.”, ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO di Polestar.
Vale la pena notare che Polestar ha apportato modifiche dopo il ritorno di Lohscheller, inclusa una maggiore attenzione al mercato europeo, poiché i dazi all’importazione americani minacciano di aumentare i costi di produzione e di interrompere le catene di approvvigionamento globali.
Inoltre, il marchio svedese ha annunciato la scorsa settimana che produrrà il suo nuovo modello, il Polestar 7, presso lo stabilimento Volvo Cars in Slovacchia per minimizzare l’esposizione ai dazi.