L’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA) ha rivelato giovedì che le vendite di automobili nuove nell’Unione Europea (UE) sono diminuite del 5,2%, la prima flessione dell’anno, per un totale di 1 milione di unità.
In una nota, l’ACEA ha dichiarato che a marzo “si è verificato un cambiamento nella composizione del mercato automobilistico, con le auto elettriche a batteria che sono scese al 13% di quota, rispetto al 13,9% dell’anno scorso, mentre le ibride elettriche sono salite al 29%, contro il 24,4%. I modelli a benzina e diesel insieme hanno catturato meno della metà del mercato, il 47,8%, rispetto al 51,8% dell’anno scorso”.
In questo modo, le vendite di auto completamente elettriche sono diminuite dell’11,3%, per un totale di 134.397 unità, il che secondo l’ACEA “riflette la più ampia recessione del mercato”. Tra i tre principali mercati di veicoli elettrici, il Belgio (+23,8%) e la Francia (+10,9%) hanno registrato aumenti a due cifre, mentre la Germania ha registrato una significativa diminuzione del 28,9%.
Questi numeri hanno portato il mercato delle auto completamente elettriche a chiudere il primo trimestre del 2024 con un totale di 332.999 nuove auto immatricolate, che rappresenta un aumento del 3,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
In crescita sono state le vendite di modelli ibridi che hanno registrato un aumento del 12,6% nelle immatricolazioni a marzo, nonostante il calo generale del mercato. Francia e Italia, due dei tre principali mercati di modelli ibridi, hanno registrato aumenti significativi del 29,6% e dell’8,3%, rispettivamente. Tuttavia, la Germania ha registrato una diminuzione dello 0,3%.
D’altra parte, le immatricolazioni di ibridi plug-in sono diminuite del 6,5% il mese scorso, con Germania e Belgio che hanno registrato cali rispettivamente del 4,5% e del 15,3%. La Francia ha contrastato la tendenza con un aumento del 3,6%. A marzo, gli ibridi plug-in hanno rappresentato 73.029 unità vendute, corrispondenti al 7,1% del totale del mercato automobilistico.
A contribuire al calo del mercato dell’Unione Europea a marzo sono state le motorizzazioni a combustione, benzina e diesel. Di conseguenza, le vendite dei modelli a benzina hanno registrato una diminuzione del 10,2%, con riduzioni significative nella maggior parte dei mercati dell’UE, tra cui Francia (-17,7%), Spagna (-10,1%) e Germania (-3,4%). In controtendenza c’è stata l’Italia che ha registrato una crescita, con un aumento del 5,7%.
La contrazione del mercato dei veicoli diesel è stata ancora più accentuata, con una diminuzione del 18,5% a marzo. Francia (-32,1%), Spagna (-38%) e Italia (-27,6%) sono stati i mercati con le diminuzioni più marcate, mentre la Germania ha registrato solo una leggera riduzione dello 0,5%. Le vendite di automobili diesel hanno totalizzato 128.227 unità.