Le vendite di auto passeggeri in Cina, il mercato automobilistico più grande del mondo, hanno registrato un aumento a maggio per il quarto mese consecutivo, ma le vendite hanno mostrato una crescita più lenta tra i principali marchi, influenzate dalla “guerra dei prezzi” nel settore.
Secondo i dati pubblicati lunedì dalla China Passenger Car Association (CPCA), le vendite sono cresciute del 13,9% nel quinto mese dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo 1,96 milioni di veicoli, sebbene questo fosse al di sotto della crescita del 14,8% registrata ad aprile.
I dati rivelati mostrano anche che le vendite di veicoli elettrici e ibridi sono aumentate del 28,2% rispetto all’anno precedente, in calo rispetto alla crescita del 33,9% di aprile.
BYD, leader nei veicoli elettrici, ha riportato un rallentamento nella crescita annuale delle vendite di veicoli passeggeri al 14,1% il mese scorso, rispetto al 19,4% registrato ad aprile, nonostante il lancio di una nuova campagna di sconti.
Altri grandi marchi come Geely e Chery hanno anche riportato una crescita più lenta a maggio, influenzata dalla “guerra dei prezzi”, sollevando preoccupazioni su una potenziale ristrutturazione del mercato.
Va notato che il governo cinese ha già chiesto la fine della guerra dei prezzi nel settore automobilistico, avvertendo che l’attuale situazione potrebbe compromettere la sostenibilità a lungo termine del settore.
Nota anche le esportazioni, che secondo i dati della CPCA sono aumentate del 13,5% a maggio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, dopo aver registrato un calo del 2% ad aprile, sotto pressione a causa dei dazi doganali in Europa.