La Scommessa Audace della Red Bull: ‘Giochi Stupidi’ nella Rivalità per il Titolo F1 con la McLaren Oltre il Limite
In una rivelazione sorprendente che ha mandato onde d’urto attraverso la comunità di Formula 1, il capo della Red Bull Racing, Laurent Mekies, ha apertamente ammesso che le recenti manovre della squadra mirate a minare la McLaren durante il Gran Premio degli Stati Uniti erano nulla meno che sconsiderate. Mentre la battaglia per il campionato si intensifica, la franchezza di Mekies riguardo al superamento dei confini etici solleva serie domande sui limiti a cui le squadre si spingeranno per assicurarsi la vittoria.
Durante la gara di Austin, la Red Bull si è trovata in acque agitate con la FIA dopo che i suoi meccanici sono tornati spudoratamente sulla griglia nel tentativo di strappare via il nastro posizionato accanto alla macchina di Lando Norris, progettato per migliorare la sua partenza. Sebbene le regole consentano tali tattiche, la presenza dei meccanici sulla griglia dopo il critico avviso di due minuti era decisamente contro le normative, portando a una pesante multa per la squadra.
Mekies, pur riconoscendo l’errore, ha mostrato poco pentimento, liquidando la penalità della FIA come “niente a che fare con la multa.” Tuttavia, ha concesso che la ricerca incessante della Red Bull per un vantaggio sulla McLaren era scivolata in un territorio pericoloso. “Penso che sia giusto dire che ci sono stati parecchi giochi stupidi giocati da entrambe le squadre nell’ultimo periodo,” ha dichiarato, dipingendo un quadro di una guerra psicologica in escalation che è diventata un elemento fondamentale del mondo ad alto rischio della F1.
Ma Mekies non si è fermato lì; ha difeso la scelta tattica della squadra citando la lunga e storica tradizione dei giochi psicologici in Formula 1. “Da un lato, si può probabilmente dire che tali tattiche fanno parte della storia della F1, conosciute o meno conosciute,” ha spiegato. Tuttavia, è stato rapido a riconoscere che la situazione era sfuggita al controllo. “Ci assicureremo che non vada troppo oltre la prossima volta,” ha promesso, anche se la sua fiducia nel mantenere il controllo suscita scetticismo tra i fan e gli analisti.
Con il dramma che si svolgeva, lo stesso Norris ha colto l’opportunità di prendere in giro la Red Bull, rivelando che il loro goffo tentativo di sabotaggio aveva poco impatto sulla sua prestazione in gara, nonostante avesse perso terreno cruciale all’inizio a favore di Charles Leclerc della Ferrari. Questa rivelazione non fa altro che alimentare il fuoco di una rivalità già controversa.
Con le tattiche psicologiche che probabilmente rimarranno una costante in questa avvincente corsa al titolo, ci si deve chiedere: fino a che punto si spingeranno le squadre per ottenere un vantaggio? La Red Bull potrebbe aver affrontato scrutinio questa volta, ma l’assicurazione di Mekies che terranno “sotto controllo” la situazione solleva sopracciglia. La domanda rimane: questi ‘giochi stupidi’ sono solo la punta dell’iceberg in una battaglia per il campionato che sta diventando sempre più spietata ad ogni giro?
In una stagione piena di dramma intenso e feroce competizione, le poste in gioco non sono mai state così alte. Mentre la Red Bull e la McLaren continuano la loro accesa rivalità, il mondo osserva da vicino—aspettando di vedere quali mosse audaci e sfacciate arriveranno nel prossimo contest ad alta intensità per la supremazia in Formula 1.












