Onde d’urto nel Motorsport: Lando Norris e Oscar Piastri DISQUALIFICATI dal Gran Premio di Las Vegas!
In un sorprendente colpo di scena che ha scosso il mondo della Formula 1, le stelle della McLaren Lando Norris e Oscar Piastri sono stati ufficialmente disqualificati dal Gran Premio di Las Vegas, una decisione annunciata dalla FIA che ha lasciato fan e commentatori increduli. Inizialmente classificati secondo e quarto rispettivamente, i due avevano festeggiato sul podio, con Norris che addirittura sfilava per il circuito in una macchina Lego insieme ai suoi colleghi piloti. Ma quello che avrebbe dovuto essere un momento trionfale si è rapidamente trasformato in un incubo.
Il dramma si è svolto dopo la gara, quando il team principal Andrea Stella ha ritardato i suoi impegni mediatici, accennando a una tempesta in arrivo. I test di scrutini sulla macchina di Norris hanno rivelato notizie devastanti. Il delegato tecnico della FIA, Jo Bauer, ha confermato che i pattini posteriori su entrambe le auto McLaren sono stati trovati al di sotto della soglia minima obbligatoria di 9 mm, scatenando una controversia che avrebbe portato alla loro disqualifica.
Il destino di Norris e Piastri è stato segnato dopo un’attesa tesa durante la quale la McLaren ha presentato il proprio caso, citando un porpoising inaspettato, sessioni di pratica interrotte e affermando che la loro violazione era meno significativa rispetto a infrazioni precedenti da parte della Ferrari. Tuttavia, i commissari non sono stati influenzati. Il documento di decisione ufficiale era inesorabile, rivelando che le misurazioni effettuate erano allarmanti: il pattino anteriore destro misurava solo 8.88 mm e il pattino posteriore appena 8.93 mm. Il dispositivo di misurazione, un micrometro Mitutoyo, è stato ritenuto preciso entro 0.001 mm, assicurando che i risultati fossero indiscutibili.
In una dichiarazione che ha riverberato nel paddock, i commissari hanno osservato: “I pattini posteriori della Car 81 sono stati misurati e si è constatato che erano al di sotto dello spessore minimo.” Dopo una misurazione approfondita in presenza dei commissari e dei rappresentanti della McLaren, i risultati hanno solo confermato le scoperte iniziali, che erano addirittura inferiori a quelle di prima.
Con il peso della decisione che si faceva sentire, i commissari hanno dichiarato: “Di conseguenza, i commissari determinano che è avvenuta una violazione del Regolamento Tecnico.” La FIA, pur riconoscendo che la violazione sembrava non intenzionale, ha sottolineato l’assenza di disposizioni normative per la clemenza, portando alla severa penalità della squalifica.
La squalifica ha enormi implicazioni per la classifica del campionato. Norris, che ha perso la testa a Max Verstappen già nel primo giro, ha concluso al secondo posto, mentre il quarto posto di Piastri ha allargato il divario nella corsa al titolo a 30 punti. Con due gare ancora in calendario, il vantaggio di Norris su Piastri rimane di 24 punti, ma questa nube di controversia ora incombe minacciosamente sulla campagna della McLaren.
Non è la prima volta che uno scenario del genere si verifica nel 2025; all’inizio di quest’anno, Lewis Hamilton ha affrontato un destino simile al GP di Cina per la stessa violazione. Con le poste in gioco più alte che mai, la squalifica di Las Vegas invia un messaggio scioccante alla griglia: l’impegno della FIA per il rispetto delle normative è incrollabile.
mentre i fan digeriscono questo cambiamento sismico nel campionato, una cosa è certa: il Gran Premio di Las Vegas sarà ricordato non per il suo luccichio e la sua gloria, ma per le conseguenze di una squalifica che ha inviato onde d’urto nel mondo della Formula 1!








