Il blocco delle ali flessibili della FIA è stata una delle direttive tecniche più controverse in vista della stagione di Formula 1 2025—ma si scopre che le squadre del settore hanno avuto un ruolo importante nel posticiparne l’applicazione.
Il team principal della Williams James Vowles ha confermato che le squadre di F1 hanno contestato il piano originale della FIA di introdurre la restrizione a Imola (Gara 7), ritardandola con successo fino al Gran Premio di Spagna (Gara 9).
Il motivo? Monaco.
Con il Circuit de Monaco noto per distruggere le ali anteriori, le squadre hanno sostenuto che sarebbe stato impossibile avere un’adeguata scorta di ali riviste per la stretta e implacabile gara cittadina se la direttiva fosse entrata in vigore a Imola.
“Inizialmente, penso fosse Gara 7 in cui avrebbero dovuto cambiarla, ma abbiamo sottolineato che c’era Monaco in mezzo, ed è davvero difficile per le squadre avere effettivamente la giusta scorta di ali anteriori per Monaco,” ha spiegato Vowles. “Quindi è stata rinviata alla gara dopo Monaco.”
Questa battaglia dietro le quinte sottolinea come le squadre stiano ancora navigando nella posizione in evoluzione della FIA sulle ali flessibili—una saga che era già un punto focale della stagione 2024.
La Guerra delle Flexi-Wing: Come Siamo Arrivati Qui?
Le flexi-wing sono diventate un campo di battaglia importante nel 2024, con le squadre di vertice come Ferrari e Red Bull che sollevano interrogativi sull’approccio della McLaren.
Nonostante un monitoraggio e indagini aumentati, nessuna squadra è stata trovata colpevole di violazione delle normative. Entro la fine della stagione, la FIA aveva fatto capire che non ci sarebbero stati ulteriori cambiamenti.
Quella fiducia ha innescato un impulso di sviluppo su tutta la griglia—solo per la FIA lanciare una bomba a fine gennaio.
Una nuova direttiva tecnica ha ridotto il flex consentito nelle ali da 15mm a 10mm nei test di carico, gettando nel caos i programmi di sviluppo delle squadre.
Per coloro che spingono i limiti del design delle flexi-wing, il cambiamento ha significato un costoso redesign a metà stagione.
Chi Ne Risente di Più? La Williams Non È Preoccupata—Ma Altri Dovrebbero Essere
Per la Williams, il cambiamento di regole ritardato non è una grande preoccupazione—ma Vowles suggerisce che potrebbe essere un enorme problema per i leader.
“In termini di sfruttamento di quell’area, penso che troverai che tutte le squadre stanno facendo il possibile, ma ci saranno semplicemente squadre che sono più avanzate in quell’area rispetto ad altre.”
Mentre la Williams non è all’avanguardia nell’innovazione delle ali flessibili, le squadre di vertice come Red Bull, Ferrari e McLaren potrebbero essere costrette a importanti modifiche a metà stagione—potenzialmente spostando l’equilibrio di potere nella parte alta della classifica.
“Non penso che siamo leader di mercato in quell’area particolare,” ha ammesso Vowles. “Tuttavia, quello che posso anche dire è che il cambiamento di regole al Giro 9 non mi preoccupa particolarmente, né ci preoccupa come conseguenza di ciò, e probabilmente avrà un effetto più profondo sugli altri.”
Il quadro generale: L’approccio della FIA è troppo reattivo?
Questa restrizione sulle ali flessibili è un ulteriore esempio di come la FIA sposti i paletti dopo che le squadre si sono impegnate in percorsi di sviluppo.
- Le squadre hanno costruito le loro auto del 2025 aspettandosi regolamenti stabili.
- Il cambiamento improvviso della FIA le costringe a pivotare a metà stagione.
- Un’attuazione ritardata (Giro 9) attenua il colpo—ma non lo cancella.
Con l’inizio della stagione 2025, tutti gli occhi saranno puntati su come questa direttiva tecnica influenzerà la gerarchia.
Riuscirà a livellare il campo di gioco—o le potenze del settore troveranno un modo per mantenere il loro vantaggio?
In ogni caso, James Vowles e Williams sembrano fiduciosi di non essere quelli a rimanere indietro.