McLaren in Crisi: Dentro il Silenzioso Disperato della Squadra mentre le Speranze di Titolo Pendono da un Filo
La pressione sta aumentando per la McLaren mentre si avvicinano al finale da brivido della stagione di Formula 1 2025 presso il prestigioso Circuito di Yas Marina. Nonostante abbiano mostrato dominio per tutto l’anno, voci di malcontento stanno echeggiando nel paddock mentre la squadra si confronta con la possibilità imminente di una dolorosa perdita del titolo. Guenther Steiner, l’ex team principal della Haas F1, ha rivelato un’illuminante verità: “Sono tutti infelici,” afferma, accennando a una cultura di paura che soffoca le voci all’interno dei ranghi della McLaren.
Con la polvere che si posa dopo una tumultuosa gara in Qatar, dove un catastrofico errore strategico è costato alla McLaren punti preziosi, le poste in gioco non potrebbero essere più alte. Lando Norris si aggrappa a un esiguo vantaggio di soli 12 punti sul tenace Max Verstappen, mentre Oscar Piastri si trova pericolosamente vicino, inseguendo il quattro volte campione con soli quattro punti di distacco. Con il campionato piloti in bilico, ogni passo falso sembra amplificato e la tensione è palpabile.
Il Gran Premio del Qatar è stato un punto di svolta, non solo per la classifica ma anche per il morale all’interno della squadra. La decisione della McLaren di rinunciare a una sosta ai box durante un periodo di safety car, scatenato dall’incidente di Nico Hulkenberg, è stata un’errata valutazione che ha consegnato a Verstappen una vittoria cruciale e lo ha riportato nella corsa al titolo. Questo errore è arrivato pericolosamente vicino sulle orme di un’altra catastrofe a Las Vegas, dove entrambe le auto della McLaren hanno affrontato la squalifica, amplificando il turbolento clima interno.
Le osservazioni candidi di Steiner nel podcast Red Flags rivelano una preoccupante corrente sotterranea: “Penso che siano tutti infelici, ma nessuno lo esprime, perché è una cultura.” Questa cultura, sebbene forse radicata in una forte etica del lavoro, è ora messa in discussione mentre il team si confronta con il peso delle proprie aspirazioni al campionato. La pressione è immensa e la paura delle ripercussioni per aver parlato potrebbe soffocare feedback vitali che potrebbero guidare al miglioramento.
Nonostante la tensione palpabile, rimane un barlume di speranza. Steiner riconosce che la McLaren possiede ancora il vantaggio matematico per conquistare il campionato, affermando: “Possono ancora vincerlo. Penso che siano ancora nella migliore posizione per vincerlo, ovviamente, matematicamente, hanno ancora la migliore auto.” Ma questa speranza è precaricamente bilanciata sul filo del rasoio delle prestazioni, e il costo emotivo per i piloti e il team potrebbe essere catastrofico se dovessero fallire.
Con il tempo che scorre verso lo scontro di Abu Dhabi, la domanda si fa grande: può la McLaren ribaltare le proprie sorti, o i gridi di malcontento esploderanno in un coro di colpe e rimpianti? Se non riescono a conquistare il titolo, il coperchio su questo malcontento latente potrebbe saltare, lasciando il team a confrontarsi non solo con la delusione di un campionato perso, ma anche con lo spirito fratturato all’interno.
Il mondo della Formula 1 è spietato, e mentre la McLaren affronta questo momento cruciale, fan e critici osserveranno da vicino. Emergeranno vittoriosi o cederanno al peso delle proprie aspettative? Il dramma è impostato e le poste in gioco non sono mai state così alte.









