Il percorso di Shane van Gisbergen verso i playoff NASCAR è stato tutt’altro che fluido, con la sua recente performance al Circuit of The Americas (COTA) che ha lasciato fan e addetti ai lavori a interrogarsi se la sua esperienza sui circuiti stradali sarà sufficiente per garantirgli un posto. Il nativo della Nuova Zelanda, noto per la sua abilità sui circuiti stradali, ha faticato a mantenere il suo slancio, portando a speculazioni sul suo futuro nel torneo.
Dal suo passaggio alla NASCAR, van Gisbergen ha costantemente dimostrato il suo talento eccezionale, con la sua vittoria al Chicago Street Race 2023 in condizioni difficili che testimonia le sue abilità. Il suo impressionante secondo posto al Glen ha ulteriormente convalidato la sua reputazione di concorrente formidabile. Eppure, nonostante questi successi, la performance di van Gisbergen al COTA ha sollevato dubbi sul suo potenziale di raggiungere i playoff.
Il podcast Teardown, condotto dagli esperti NASCAR Jeff Gluck e Jordan Bianchi, ha fornito un’analisi approfondita della performance di van Gisbergen al COTA. I conduttori hanno notato che, nonostante un inizio impressionante, van Gisbergen ha faticato con i restart durante la giornata. Bianchi ha paragonato la situazione a quella di AJ Allmendinger alcuni anni fa, avvertendo che vincere sui circuiti stradali non è un biglietto garantito per i playoff.
Inoltre, le difficoltà di van Gisbergen non si sono limitate solo ai restart. Nonostante avesse le migliori gomme tra i suoi concorrenti, il pilota della #88 Trackhouse Racing non è riuscito a mantenere il suo vantaggio. Il suo ultimo set di gomme non ha impressionato, e si è ritrovato nel gruppo di mezzo, ripartendo infine dalla sesta posizione. Nonostante un combattuto recupero, è tornato indietro di nuovo al restart, e la sua incapacità di tenere il passo con piloti come Bell e Busch ha alla fine portato alla sua caduta al COTA.
Lo scetticismo riguardo alle prestazioni di van Gisbergen va oltre Bianchi. Anche Richard Petty, il leggendario pilota NASCAR, ha espresso preoccupazioni riguardo al vantaggio in diminuzione di van Gisbergen sui circuiti stradali, sottolineando che i suoi dati sono accessibili a tutte le squadre, il che potrebbe ridurre il suo vantaggio competitivo.
Con la fine della stagione regolare che si avvicina, van Gisbergen ha solo quattro gare sui circuiti stradali rimaste per dimostrare il suo valore. La pressione per performare sta aumentando, specialmente dopo la sua opportunità mancata al COTA. Il pilota neozelandese ora affronta due alternative: intensificare i suoi sforzi sui circuiti stradali rimanenti o affinare le sue abilità sugli ovali.
Questa non è la prima volta che van Gisbergen si trova in una situazione del genere. Bianchi ha ricordato un incidente del 2024 a Watkins Glen in cui van Gisbergen era sul punto di vincere ma ha perso a causa di un errore, permettendo a Chris Buescher di conquistare la vittoria.
Questi episodi sottolineano la dura realtà delle corse: a volte, anche un piccolo errore può costare a un pilota la vittoria. La strada verso i playoff è particolarmente impegnativa per i corridori come van Gisbergen, che si specializzano nei circuiti stradali. A differenza di altri piloti che competono per tutta la stagione regolare, hanno solo un numero limitato di opportunità per dimostrare il loro valore e assicurarsi un posto nei playoff. Il viaggio di van Gisbergen verso i playoff, quindi, rimane un’avventura selvaggia, e solo il tempo dirà se riuscirà a qualificarsi.