La candidatura di Oliver Solberg per il Campionato WRC2 ha incontrato un grave ostacolo dopo che un controverso aggiustamento di tempo ha avvantaggiato il rivale Yohan Rossel durante il Rally Chile. Solberg è arrivato in Cile sapendo che una vittoria avrebbe assicurato il suo titolo WRC2, ma dopo aver preso il comando, è stato colpito da una foratura lenta durante SS11, facendogli perdere oltre un minuto e mezzo mentre si fermava per cambiare la gomma.
Nonostante abbia concluso al quarto posto in Cile, la stagione WRC2 di Solberg è ora completa, poiché ha raggiunto il numero massimo di rally con punteggio consentito. Questo ha aperto la porta a Rossel e Sami Pajari, che hanno entrambi un rally da disputare e hanno buone possibilità di strappare il campionato a Solberg.
Tuttavia, l’esito della corsa al titolo potrebbe dipendere da una decisione controversa durante SS11, quando a Rossel è stato assegnato un aggiustamento di tempo dopo aver affermato di essere stato ostacolato dalla polvere di Solberg mentre riprendeva la prova dopo il cambio della gomma. A complicare le cose, la prova era già afflitta da una fitta nebbia, con Rossel che si è fermato momentaneamente dopo un’uscita di pista.
La richiesta di Rossel per un tempo aggiustato è stata accettata, riducendo di 40 secondi il suo tempo di prova. Questo aggiustamento ha lasciato Solberg furioso, con il pilota della Škoda che ha messo in discussione pubblicamente l’equità della decisione.
Dopo SS15, Solberg ha espresso la sua frustrazione, affermando: “Rossel non dovrebbe essere dove si trova nella classifica.” Ha implicato che l’aggiustamento di 40 secondi fosse eccessivo e ha sostenuto che la nebbia, non la polvere, fosse il problema principale per la performance di Rossel. “Non c’era polvere quando è bagnato, e io mi sono allontanato da lui abbastanza rapidamente nella nebbia. Penso che fosse solo lento e stia cercando di giustificarsi.”
Rossel, dal canto suo, ha difeso l’aggiustamento del tempo, sostenendo che guidare troppo vicino a un’altra auto in condizioni di nebbia fosse pericoloso. “È impossibile per la sicurezza guidare a 20 metri dietro l’auto, e nella nebbia con polvere, non si vede. Per me, il tempo che mi è stato dato è giusto.”
Le poste in gioco sono alte, poiché l’aggiustamento del tempo di Rossel lo ha mantenuto in corsa per il titolo WRC2. Riflettendo sulla situazione, Rossel ha aggiunto: “Non ho commesso errori questo fine settimana. A volte bisogna avere fortuna per vincere, ma con una foratura, è impossibile vincere.”
Con solo un rally rimasto sia per Rossel che per Pajari, le speranze di titolo di Solberg ora sono appese a un filo, dipendenti dalle performance dei suoi rivali negli eventi finali della stagione. Tuttavia, la controversia attorno al tempo aggiustato di Rossel potrebbe oscurare il risultato, poiché il campionato WRC2 rimane ampiamente aperto.