Gli errori della Red Bull scatenano polemiche: l’uscita shock di Yuki Tsunoda al Gran Premio di Las Vegas!
In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di Las Vegas, il team Red Bull di Formula 1 ha emesso un pubblico scuse per i “grossi errori” che hanno portato all’uscita disastrosa di Yuki Tsunoda dalla Q1. Il giovane pilota partirà dalla deludente 19ª posizione, condividendo l’ultima fila con nientemeno che Lewis Hamilton, mentre il suo compagno di squadra e campione del mondo in carica, Max Verstappen, ha ottenuto un impressionante secondo posto. Questa evidente disparità mette in evidenza i catastrofici passi falsi della Red Bull, che si assume piena responsabilità per il triste destino di Tsunoda.
Il team principal Laurent Mekies è stato sincero riguardo alla situazione, ammettendo: “Abbiamo commesso grossi errori con le pressioni delle gomme.” Questa grave svista ha lasciato fan ed esperti a interrogarsi su come possano verificarsi tali errori in un ambiente così ad alto rischio. Mekies non ha esitato a esprimere il suo rammarico, dichiarando: “Scuse a Yuki, era in un buon ritmo per tutto il weekend, ed è davvero doloroso togliergli questa opportunità.”
Il nocciolo della questione risiede nel fallimento della Red Bull di regolare adeguatamente le pressioni degli pneumatici di Tsunoda, una decisione che si è rivelata cruciale date le insidiose condizioni di bassa aderenza sul circuito cittadino di Las Vegas durante la fredda sessione notturna. Lo stesso Tsunoda è rimasto sbalordito dalla sua prestazione, affermando che i livelli di aderenza erano i peggiori che avesse mai sperimentato da quando è entrato in F1 nel 2021. Ha lamentato la “terribile” visibilità e ha rivelato la sua incomprensibile lotta con gli pneumatici da bagnato estremi, dichiarando: “Non ci aspettavamo di usare gli pneumatici estremi. Sono solo tre secondi dietro rispetto agli altri piloti. Chiaramente mi mancava qualcosa, perché stavo letteralmente guidando su ghiaccio, quindi non so cosa sia successo.”
Aggiungendo drammaticità, Verstappen ha fatto eco ai sentimenti di Tsunoda riguardo ai livelli di aderenza insidiosi. Il quattro volte campione del mondo ha osservato: “Era davvero, davvero scivoloso là fuori. È già scivoloso in condizioni di asciutto, ma in quelle di bagnato – sì, non è divertente, posso dirti questo.” Ha notato la difficoltà nel trovare aderenza, specialmente durante la transizione agli intermedi in Q3, confessando che mentre si sentiva più competitivo con gli pneumatici estremi, le condizioni della pista in rapido miglioramento lo hanno costretto ad adattarsi.
Con il mondo delle corse che osserva da vicino, sorgono domande sulle decisioni della Red Bull e le implicazioni per la carriera di Tsunoda. Potrebbe essere questo un punto di svolta per il talentuoso pilota, o gli errori del team oscureranno il suo potenziale? Il Gran Premio di Las Vegas ha non solo messo in mostra l’emozione delle gare di F1, ma anche le alte scommesse e le intense pressioni che i team devono affrontare. Con tutti gli occhi ora sulla gara stessa, i fan si chiedono come si svolgerà questo sorprendente cambiamento di eventi per le strade di Las Vegas.








