La McLaren è entrata nella stagione di Formula 1 2024 determinata a porre fine al dominio della Red Bull, puntando a sfidare non solo per il Campionato Costruttori, ma anche per la corona dei Piloti. Sebbene la squadra abbia conquistato il suo primo titolo Costruttori dal 1998, la gestione delle dinamiche di squadra, soprannominata “regole papaya”, ha ostacolato la ricerca di gloria individuale da parte di Lando Norris.
Jos Verstappen, padre del quattro volte campione del mondo Max Verstappen, ha criticato l’approccio della McLaren, in particolare la loro decisione di dare trattamento equo a Norris e al suo compagno di squadra, Oscar Piastri.
La Strategia a Due Piloti della McLaren Crea Tensione
Norris è emerso come il principale contendente per detronizzare Max Verstappen nel 2024. Tuttavia, le prestazioni sorprendenti di Oscar Piastri hanno frequentemente interrotto la corsa di Norris al campionato. La tensione ha raggiunto il suo apice al Gran Premio d’Ungheria quando la McLaren ha istruito Norris a far passare Piastri negli ultimi giri, concedendo all’australiano la sua prima vittoria in un Gran Premio.
mentre Piastri festeggiava la sua vittoria, le speranze di Norris per il campionato hanno subito un colpo, lasciando il britannico visibilmente frustrato. Riflessionando sull’incidente, Jos Verstappen ha commentato:
“Devono averlo rimpianto dopo. Perché non sai cosa sta succedendo in quella squadra, qual è la situazione con i contratti e quali accordi sono stati presi. Ma se lo traduco a Max, penso che avrebbe avuto problemi a far passare il suo compagno di squadra.”
Questo approccio contrasta nettamente con il supporto incrollabile della Red Bull per Max Verstappen come loro chiaro pilota numero 1, che è stato un pilastro della sua dominanza.
Jos Verstappen mette in discussione le priorità della McLaren
Il maggiore Verstappen ha messo in discussione la decisione della McLaren di concentrarsi su un trattamento equo piuttosto che dare priorità alla loro migliore possibilità per il Campionato Piloti. Nonostante le prestazioni costanti di Norris, inclusi diversi vittorie e piazzamenti sul podio, l’incapacità della McLaren di gestire strategicamente i propri piloti ha permesso a Max Verstappen di assicurarsi il suo quarto titolo consecutivo con due gare di anticipo.
“Dovrebbero aver sostenuto completamente Lando se volevano sfidare Max. Queste decisioni sono costate loro, ed è qualcosa su cui rifletteranno.”
Le sfide interne ed esterne della Red Bull
Mentre la McLaren celebrava il suo trionfo nei Costruttori, la Red Bull affrontava una stagione 2024 difficile. Un RB20 incongruente faticava a tenere il passo con la MCL38 della McLaren e la SF-24 della Ferrari nella seconda metà dell’anno. Le voci su un possibile addio di Max Verstappen dalla Red Bull alimentavano ulteriormente le speculazioni sul futuro del team. Jos Verstappen ha commentato, suggerendo che altri top team, come la McLaren o la Mercedes, potrebbero diventare opzioni allettanti per Max se la Red Bull non dovesse migliorare:
“Ora guarda la McLaren e la Mercedes. Stai meglio con un motore Mercedes? Beh, non al momento. Ma naturalmente, questa è esattamente la competizione in cui ti trovi. Questa è anche la bellezza dello sport, che puoi anche semplicemente prendere le decisioni sbagliate. E questo non è mai stato diverso in Formula 1.”
Guardando al 2025
Con la McLaren che si aggiudica il Campionato Costruttori e Piastri e Norris che si dimostrano talenti formidabili, il team entra nel 2025 come una forza importante. Tuttavia, gestire efficacemente i loro piloti sarà fondamentale se intendono vincere entrambi i campionati.
Per Max Verstappen e la Red Bull, la pressione è alta per riprendersi da un turbolento 2024. Con l’era delle regolazioni degli effetti suolo che si avvicina alla fine, Verstappen punterà a consolidare la sua eredità con un altro titolo nel 2025, mentre tiene d’occhio come la McLaren e la Mercedes si adatteranno al prossimo reset delle regole del 2026.
Il palcoscenico è pronto per un’altra emozionante stagione, con Norris, Verstappen e Piastri tutti in lizza per la supremazia—e la McLaren che affronta la sfida di bilanciare l’ambizione con l’armonia del team.