L’Associazione dei Produttori per l’Industria Automobilistica (AFIA) ha rivelato che le esportazioni di componenti automobilistici hanno raggiunto un nuovo record di €1100 milioni nell’aprile 2024, registrando un aumento dell’11% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Questi dati appena rivelati riflettono un record assoluto, confrontando anche con l’aumento del 15,5% delle esportazioni totali di beni nazionali.
“È importante notare che le esportazioni di componenti automobilistici rappresentano il 16,1% delle esportazioni nazionali di beni commercializzabili, il che significa che ogni €100 esportato, €16,10 provengono dall’industria dei componenti automobilistici”, afferma José Couto, presidente dell’AFIA.
Per quanto riguarda l’accumulato fino ad aprile, si è registrata una leggera diminuzione rispetto al periodo gennaio-aprile 2023, con le esportazioni di componenti automobilistici che hanno raggiunto i €4300 milioni.
In questo modo, nonostante rappresenti l’88,8% delle esportazioni di componenti automobilistici, le esportazioni verso l’Europa, nell’accumulato del 2024, hanno registrato una diminuzione del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Spagna mantiene la leadership come principale destinazione dei componenti portoghesi con il 27,8% (-3,2%), seguita dalla Germania e dalla Francia, con il 23,9% (4,6%) e l’8,4% (-26,2%), rispettivamente.
“Nonostante i risultati ottenuti siano migliorati rispetto a marzo, è importante essere consapevoli che continuiamo ad affrontare momenti molto difficili a causa dell’instabilità economica, delle sfide legate alla diminuzione degli ordini e dei conflitti internazionali. Non abbiamo dubbi che sia necessario rimanere competitivi e capaci di fare la differenza affinché i nostri clienti ci riconoscano come partner. Il momento è complesso, ci obbliga ad essere vigili e ad anticipare spiacevoli sorprese”, aggiunge José Couto.