La Associazione dei Produttori per l’Industria Automobilistica (AFIA) ha rivelato che le esportazioni di componenti automobilistici hanno raggiunto i 789 milioni di euro ad agosto di quest’anno, registrando un aumento dell’8,9% rispetto allo stesso mese del 2022.
Secondo i dati raccolti da AFIA, questa crescita, “rappresenta un aumento per il sedicesimo mese consecutivo, continuando a mostrare anche un ritmo di crescita superiore alle esportazioni nazionali di beni, che in questo stesso periodo sono diminuite del 7,7%, presentandosi come uno dei motori della crescita economica del Portogallo”.
Nel periodo gennaio-agosto, le esportazioni di componenti per automobili hanno superato gli 8.125 milioni di euro, con un aumento del 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’Europa concentra l’89,2% delle vendite effettuate quest’anno, per quanto riguarda la quota delle esportazioni di componenti per automobili nel 2023 per regione. Per quanto riguarda il totale dell’anno, le esportazioni di componenti per automobili verso questa regione, fino ad agosto, sono aumentate del 20,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.
La Spagna rimane la destinazione principale dei componenti automobilistici prodotti in Portogallo, rappresentando il 27,9% delle esportazioni.
Analizzando la top 15 dei mercati clienti del Portogallo, si può notare un aumento delle esportazioni di componenti automobilistici portoghesi in quattordici dei quindici paesi.
Da evidenziare l’aumento superiore al 30% della variazione rispetto al 2022 in quattro mercati della top 15: Polonia con il 33,4%, Svezia con il 35,8%, Marocco con il 38,8% e Austria con il 47,9%.
“È importante notare che l’industria dei componenti per automobili, nonostante affronti sfide e scenari che continuano a colpire aziende e fornitori, ha trovato modi per mantenere la sua competitività, dimostrandosi un settore estremamente resiliente e altamente adattabile”, aggiunge il comunicato di AFIA.