L’Associazione dei Produttori per l’Industria Automobilistica (AFIA) ha rivelato che le esportazioni di componenti automobilistici hanno raggiunto i €1217 milioni di euro nel novembre 2023, registrando un aumento dell’11% rispetto allo stesso mese del 2022
Secondo i dati raccolti da AFIA, questa crescita “rappresenta un aumento a doppia cifra per il diciannovesimo mese consecutivo. Considerando questi risultati, l’industria dei componenti automobilistici continua a essere uno dei motori della crescita economica del Portogallo, posizionandosi in controtendenza rispetto alla tendenza al calo delle esportazioni nazionali di beni che stanno diminuendo dal marzo, registrando una variazione negativa del 1,5% nel mese di novembre”.
Nel periodo accumulato fino a novembre, le esportazioni di componenti per automobili hanno superato i €11 700 milioni di euro, rappresentando un aumento del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. AFIA prevede di chiudere l’anno 2023 con una crescita del 14% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la quota delle esportazioni di componenti per automobili nel 2023 per regione, si nota che l’Europa concentra l’89,4% degli acquisti effettuati da gennaio a novembre, registrando un aumento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
La Spagna rimane il principale destinatario dei componenti automobilistici prodotti in Portogallo, rappresentando il 27,8% delle esportazioni, seguita dalla Germania con il 22,5%. La Francia chiude di nuovo il podio con il 10,6% della quota.
Analizzando la top 15 dei mercati clienti del Portogallo, si può concludere che ci sia un aumento delle esportazioni di componenti automobilistici portoghesi in quattordici dei quindici paesi, con gli Stati Uniti d’America che rimangono ancora una volta l’unico a registrare una diminuzione, del 13,6% nella variazione 22/23.
“È importante notare che l’industria dei componenti automobilistici, nonostante le sfide e le situazioni che continuano ad influenzare le aziende e i fornitori, ha trovato modi per mantenere la sua competitività dimostrandosi un settore estremamente resiliente e altamente adattabile”, aggiunge il comunicato di AFIA.