Le esportazioni del Giappone sono diminuite a maggio per la prima volta in otto mesi, con importanti aziende automobilistiche come Toyota sotto pressione a causa dei dazi statunitensi.
Il governo di Tokyo continua a cercare di raggiungere un accordo commerciale con gli Stati Uniti per consentire a Washington di esentare le aziende automobilistiche giapponesi dai dazi del 25%, che rappresentano un colpo per il settore.
Va notato che il Giappone affronta anche un dazio “reciproco” del 24% a partire dal 9 luglio, a meno che non riesca a raggiungere un accordo con Washington.
Secondo “Reuters,” le esportazioni del Giappone verso gli Stati Uniti sono diminuite dell’11,1% a maggio rispetto allo stesso mese del 2024, segnando il più grande calo percentuale mensile da febbraio 2021, con una diminuzione del 24,7% nelle automobili e del 19% nei componenti automobilistici. Inoltre, le esportazioni verso la Cina hanno registrato un calo dell’8,8%.
Finora, i principali produttori automobilistici giapponesi non hanno aumentato i prezzi negli Stati Uniti per mitigare i costi dei dazi, ad eccezione di Subaru e Mitsubishi Motors. Tuttavia, gli analisti prevedono che l’assenza di aumenti di prezzo potrebbe influenzare i profitti delle aziende entro la fine dell’anno.