Le emissioni medie di anidride carbonica (CO2) delle nuove auto immatricolate in Europa sono aumentate leggermente nel 2024, dopo una significativa riduzione osservata tra il 2020 e il 2023.
I dati provvisori provengono dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) e sono stati rivelati mercoledì, mostrando che le emissioni medie di CO2 delle nuove auto lo scorso anno erano di 106,8 g CO2/km, rispetto ai 106,4 registrati nel 2023, mentre le emissioni dei furgoni sono aumentate a 185,4 g CO2/km (180,8 nel 2023).
“Le emissioni medie delle nuove auto e dei furgoni erano al di sotto degli obiettivi per l’intera flotta nel 2024, ma ancora significativamente sopra i nuovi obiettivi che entreranno in vigore dal 2025”, ha dichiarato l’EEA in un comunicato stampa.
I dati provvisori per il 2024 rivelati si basano su informazioni fornite dai paesi, mostrando che lo scorso anno nell’Unione Europea (UE), in Norvegia e in Islanda, sono state immatricolate 10,7 milioni di auto (lo stesso numero del 2023) e 1,3 milioni di furgoni, il che rappresenta un aumento del 9% rispetto all’anno precedente (1,2 milioni).
D’altra parte, la quota di auto completamente elettriche è diminuita dal 15,5% nel 2023 al 14,5%, così come la quota di auto ibride o ibride plug-in, dall’8,1% nel 2023 al 7,2% nel 2024. Norvegia (92%), Svezia (62%) e Danimarca (56%) sono i paesi europei con le quote più alte di auto elettriche.
In relazione ai furgoni elettrici, la loro quota è diminuita dall’8,3% nel 2023 al 6,4% nel 2024, il che secondo l’AEA “è la principale causa dell’aumento osservato nelle emissioni medie a 185,4 grammi di CO2/km, un incremento di 4,5 g di CO2/km rispetto al 2023.”