Le difficoltà di Lewis Hamilton alla Ferrari sono state accolte con una ferrea difesa da parte di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo è fermamente convinto che le critiche nei confronti di Hamilton siano completamente ingiuste, citando la natura impegnativa del passaggio a un nuovo team dopo un decennio in Mercedes.
Hamilton, sette volte campione del mondo, ha affrontato difficoltà nel trovare il suo ritmo alla Ferrari, in particolare in un solo giro. Nonostante ciò, ha mostrato lampi del suo vero potenziale con prestazioni di gara forti, come la sua vittoria nello sprint in Cina e la sua impressionante rimonta al quarto posto a Imola.
Sainz, attingendo dalla sua esperienza come rookie alla Williams, sottolinea il tempo necessario affinché un pilota si adatti a un nuovo team e a una nuova auto. Crede che giudicare il periodo di Hamilton alla Ferrari basandosi su poche gare sia semplicemente ingiusto e che una vera valutazione possa arrivare solo dopo più stagioni.
Il pilota esperto evidenzia le sfide di distaccarsi dalla memoria muscolare sviluppata nel corso degli anni di guida di un particolare veicolo. Sottolinea che sia Hamilton che lui stesso hanno avuto bisogno di tempo per adattarsi ai loro nuovi ambienti, ed è del tutto naturale che le prestazioni oscillino durante questo periodo di adattamento.
La risoluta difesa di Sainz di Hamilton invia un potente messaggio ai critici, esortando alla pazienza e a una prospettiva a lungo termine quando si valuta il successo di un pilota in un nuovo team. Mentre entrambi i piloti continuano a navigare le complessità delle loro rispettive transizioni, solo il tempo rivelerà l’effettivo livello delle loro capacità nei nuovi ambienti di gara.