I Chili Bowl Nationals, sinonimo di alta posta in gioco e performance leggendarie, hanno offerto il solito dramma quest’anno. Tutti gli occhi erano puntati su Christopher Bell, il campione tre volte vincitore che tornava a Tulsa dopo un’assenza di tre anni. Con aspettative alle stelle, la performance di Bell è stata sorprendentemente sottotono, culminando in un deludente 10° posto. Tuttavia, la serata è stata meno incentrata sui risultati e più sull’influenza duratura di Bell nello sport, come sottolineato dai commenti post-gara del rivale Kyle Larson che evidenziavano la profondità dell’eredità di Bell.
La battaglia in salita di Bell al Chili Bowl
Christopher Bell è stato a lungo una forza dominante nelle corse su terra, ma la notte di sabato si è rivelata un’esperienza umiliante. Partendo dal 12° posto nell’A-Main, Bell ha affrontato la sfida ardua di risalire attraverso un campo agguerrito in una gara accorciata di 40 giri. Nonostante la sua reputazione e una vittoria nella B feature più tôtto nella serata, Bell semplicemente non riusciva a trovare il vantaggio di cui aveva bisogno.
“Voglio dire, semplicemente non sono stato abbastanza bravo stasera, e non sono stato abbastanza bravo giovedì sera, quindi questa è la verità,” ha ammesso Bell in un’intervista sincera con il giornalista Matt Weaver. “Se sei bravo, dovresti essere in grado di superare, ma semplicemente non ce l’avevo.”
Le riflessioni di Bell dopo la gara hanno rivelato la sua frustrazione e una consapevolezza acuta delle alte aspettative che accompagnano il suo nome. “Se non riesci a partire dal 12° posto e vincere in 40 giri, allora non sei abbastanza bravo,” ha detto senza giri di parole. “È stato così stasera. Semplicemente non ce l’avevo.”
Kyle Larson: Un rivale ispirato dalla grandezza
Mentre Bell lottava con la delusione, il rivale Kyle Larson celebrava il suo terzo Golden Driller. Eppure, anche nella vittoria, Larson è stato rapido a sottolineare il ruolo di Bell nel suo percorso verso la grandezza nelle corse su terra.
“Volevo solo pareggiare con Christopher perché quando vengo qui, voglio solo batterlo, e voglio essere almeno alla pari con lui o batterlo,” ha rivelato Larson a Weaver dopo la sua vittoria.
Il rispetto reciproco tra i due piloti era palpabile. Per Larson, eguagliare le tre vittorie di Bell al Chili Bowl era più di un semplice traguardo personale: era una testimonianza del benchmark che Bell aveva stabilito per l’eccellenza sulla terra.
Un’eredità più grande di una singola corsa
Nonostante non sia riuscito a vincere in pista, l’impatto di Bell sul Chili Bowl rimane innegabile. Le sue tre vittorie lo hanno consacrato come uno dei grandi di sempre dell’evento, un fatto che anche Larson, ora vincitore per tre volte, è stato rapido a riconoscere.
“È davvero speciale,” ha detto Bell con un pizzico di orgoglio quando è stato informato dei commenti di Larson. “È bello che io ne abbia tre, e ora lui ne ha tre. Siamo solo un paio di noi ad avere così tanti. È un evento speciale, un edificio speciale, e sono solo grato di farne parte.”
Bell vs. Larson: Il dibattito continua
Il Chili Bowl 2025 potrebbe non essere stato il momento di gloria di Bell, ma ha servito da promemoria dell’eredità che ha costruito e dello standard che ha stabilito. La vittoria di Larson pareggia i due titani delle corse su terra nei successi del Chili Bowl, accendendo il dibattito su chi regni veramente supremo.
La storia leggendaria di Bell lo rende ancora il re del Chili Bowl, o Larson ha ora preso la corona? Una cosa è certa: la rivalità tra questi due giganti continua a spingere i confini di ciò che è possibile nelle corse su terra.