La stagione di Formula 1 2024 è stata un giro sulle montagne russe per la Mercedes, mentre il team continua a confrontarsi con le complessità delle auto a effetto suolo nella terza stagione sotto le attuali normative. Nonostante alcuni lampi di brillantezza, tra cui tre vittorie in gara (Austria, Gran Bretagna e Belgio), le Frecce d’Argento hanno faticato a mantenere la coerenza, un fatto che sta diventando sempre più frustrante per il team principal Toto Wolff.
La W15, l’ultima macchina della Mercedes, si è dimostrata tanto imprevedibile quanto veloce. Entrando nella pausa estiva con slancio, la Mercedes sembrava pronta a capitalizzare il suo momento favorevole. Tuttavia, con la ripresa della stagione, le fortune del team sono rapidamente crollate, rivelando la natura fragile del loro assetto. Parlando con Motorsport.com, Wolff ha ammesso le sfide in corso della sua squadra, confessando: “Questa variazione di prestazioni da gara a gara, o su un paio di gare, è molto difficile da calcolare. Quello che sembra essere un’auto invariata può passare da vittoria in gara a P6.”
Le osservazioni di Wolff hanno messo in evidenza la frustrante realtà che la Mercedes affronta: l’incapacità di individuare i fattori che influenzano le prestazioni della loro auto. Mentre la McLaren sembra aver trovato un assetto di base stabile che funziona su diversi circuiti e condizioni, altri team di vertice, compresa la Mercedes, oscillano in modo selvaggio. “L’unico team che non è vittima di questo è la McLaren, che penso abbia una base così solida e una finestra meno ristretta rispetto a tutti noi, che riescono a mantenere le prestazioni stabili,” ha spiegato Wolff. “Tutti gli altri oscillano tra l’euforia e la depressione.”
Prima dell’estate, la Mercedes sembrava guidare il gruppo, ma la narrazione è cambiata. La Ferrari è tornata in auge, mentre la Mercedes si trova a lottare per trovare risposte. L’intricata relazione tra carico aerodinamico, condizioni della pista, comportamento degli pneumatici e feedback del pilota si è rivelata un puzzle complesso. “Maggiore carico aerodinamico non si traduce sempre in un miglior tempo sul giro,” ha ammesso Wolff. “È l’interazione tra pista, temperature, pneumatici, bilanciamento, aerodinamica e impulso del pilota—così tante variabili—che se riesci a mettere tutte le tue anatre in fila, sei veloce.”
La realtà per la Mercedes è chiara: le incoerenze della squadra hanno portato a una posizione deludente nel campionato costruttori. Attualmente quarta, la Mercedes è in ritardo di 112 punti rispetto alla Ferrari, con il Cavallino Rampante che insegue la Red Bull al secondo posto, che a loro volta sono distanti 34 punti dalla McLaren, i leader. Nonostante le loro difficoltà, Wolff insiste che la Mercedes non abbandonerà lo sviluppo delle attuali regolazioni, anche con il grande cambiamento previsto per il 2026.
“Questo è il nodo della questione ogni anno, e specialmente se hai un cambiamento normativo così grande—comprometterai un anno o l’altro?” ha riflettuto Wolff, facendo riferimento alla filosofia vincente di Niki Lauda: “Preferiresti vincere questo o il prossimo? E lui dice, ‘Entrambi.’”
Il impegno di Wolff è chiaro: la Mercedes continuerà a spingere lo sviluppo della W15 fino alla fine delle attuali regolamentazioni nel 2025. Ha respinto qualsiasi idea di abbandonare la nave prematuramente per concentrarsi esclusivamente sul 2026, sottolineando che la sua squadra rimane impegnata a lottare per vittorie e podi. “Nessuno spegnerà le macchine a gennaio, a meno che non siate davvero messi male. Ma non c’è nulla da guadagnare, perché tra P10 e P7 non fa comunque differenza per noi,” ha affermato. “Stiamo combattendo per vittorie e podi, e non possiamo scartarlo.”
Con il progredire della stagione 2024, la Mercedes rimane in una battaglia non solo con le squadre rivali ma anche con l’enigma della propria auto. Con una feroce concorrenza da parte di McLaren, Red Bull e Ferrari, Wolff e i suoi ingegneri stanno correndo contro il tempo per decifrare gli elementi sfuggenti che potrebbero riportarli in cima. Fino ad allora, i fan della Mercedes dovranno prepararsi agli alti e bassi che sono diventati il marchio di fabbrica della stagione turbolenta della squadra.