In seguito al trionfante evento All-Star della National Hockey League (NHL), il 4 Nations Face-Off, la leggenda NASCAR Dale Earnhardt Jr. ha invitato la NASCAR a prendere spunto dal modello della NHL. L’All-Star game della NHL è stato un successo clamoroso, attirando ben 4,4 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti, con un picco di 5,2 milioni. L’evento è stato elogiato come una testimonianza del potere di un evento All-Star ben strutturato nel catturare l’attenzione sia dei fan accaniti che degli spettatori occasionali.
Al contrario, la gara All-Star della NASCAR del 2024 è stata accolta con un sospiro di noia, descritta da molti come uno degli eventi più monotoni dello sport. La gara è stata priva dell’azione competitiva che i fan della NASCAR si aspettano normalmente, con Joey Logano che ha guidato 199 dei 200 giri per portarsi a casa il premio di 1 milione di dollari.
In un post sui social media, Dale Earnhardt Jr., che ha avuto un ruolo significativo nel riportare la All-Star Race al North Wilkesboro Speedway, ha elogiato l’approccio della NHL e ha spinto i funzionari della NASCAR a prenderne nota. Earnhardt Jr. ha twittato: “La @NHL ha decifrato il codice dell’All-Star. Cosa possono imparare altre industrie da questo? Come hanno fatto a rendere quel gioco importante per i giocatori e come quell’interesse è aumentato nel corso di pochi giorni anche per i fan più occasionali… geniale.”
La decisione della NHL di deviare dal suo formato All-Star tradizionale è stata ricompensata generosamente. L’innovativo 4 Nations Face-Off, dove i migliori giocatori si sono battuti per l’orgoglio nazionale, ha visto la visione combinata nordamericana raggiungere un incredibile 10,1 milioni. Questo rappresenta un aumento del 203% rispetto all’ultima grande sfida USA-Canada nel 2016. D’altra parte, la gara All-Star della NASCAR sembra essere stagnata.
La gara del North Wilkesboro Speedway, commercializzata come un ritorno nostalgico, non è riuscita a mantenere le promesse in pista. Anche un aumento del 17% nella visione è sembrato insignificante rispetto ai numeri di visione degli eventi NFL, NBA o NHL.
Uno sguardo più ravvicinato alle statistiche di ascolto complessive della NASCAR rivela una tendenza preoccupante. Nel 2022, lo sport ha registrato una media di 3,64 milioni di spettatori per gara. Il numero è sceso a 3,29 milioni nel 2023 e ulteriormente a 3,22 milioni nel 2024. Anche se rimangono sostanziali, questi numeri indicano un costante declino nell’engagement del pubblico.
Dieci anni fa, nel 2015, la visione della gara All-Star era di 3,8 milioni. Solo un anno fa, era di 2,57 milioni. La tendenza al ribasso è chiara, evidenziando la necessità per la NASCAR di rinnovare la sua All-Star Race e renderla nuovamente rilevante ed emozionante.
In un interessante inciso, Dale Earnhardt Jr. ha anche condiviso alcune riflessioni personali durante un podcast con il YouTuber Cleetus McFarland. Ha confessato che la sua paura più grande è non essere presente per le sue figlie mentre crescono, a causa della sua età. Ha anche espresso rammarico per non aver sposato sua moglie, Amy Earnhardt, prima, iniziando così la loro famiglia prima. Avendo perso suo padre, Dale Earnhardt Sr., in un tragico incidente alla Daytona 500 nel 2001 quando aveva solo 26 anni, Dale Jr. porta un profondo peso emotivo riguardo alla genitorialità.