Le 24 Ore di Le Mans, un evento noto per la sua emozionante resistenza e le alte scommesse, ha ancora una volta dimostrato di essere un campo di battaglia dove solo i più forti sopravvivono. In un cambiamento verso un approccio più orientato alle prestazioni, i piloti stanno spingendo i limiti, lasciandosi alle spalle il tradizionale focus sulla affidabilità.
Nel bel mezzo della intensa corsa di 24 ore, dove le auto affrontano condizioni variabili e la costante sfida di destreggiarsi nel traffico, il margine di errore è sottilissimo. Di conseguenza, alcuni contendenti hanno già affrontato battute d’arresto, con diversi veicoli costretti al ritiro o che hanno incontrato problemi che hanno posto fine alla gara nell’edizione 2025 della leggendaria corsa.
Tra le vittime c’è la #73 Proton Ford Mustang, guidata da Stefano Gattuso, Giammarco Levorato e Dennis Olsen. L’auto ha subito un colpo severo dopo una collisione con le barriere a Tertre Rouge, che ha portato al distacco del suo posteriore sinistro in circostanze poco chiare. L’incidente ha ulteriormente aggravato i danni alla Ford, segnando un deludente colpo di scena per il team.
Con il dramma che si svolge a Le Mans, con 21 Hypercar, 17 LMP2 e 24 LMGT3 che si sfidano per la supremazia, le scommesse sono più alte che mai. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulla feroce competizione e i colpi di scena inaspettati che definiscono questo test finale di resistenza e abilità.