In un sorprendente colpo di scena, le accuse di parzialità nei confronti dei media di F1 da parte di Max Verstappen hanno ricevuto una risposta rapida e brutale da parte dell’ex vincitore di gran premio Riccardo Patrese. Il sei volte campione di gran premio ha liquidato le affermazioni di Verstappen, etichettandolo come un eterno lamentoso.
Verstappen, noto per il suo carattere schietto, non ha esitato a esprimere le sue frustrazioni nei confronti dei media di F1, prendendo di mira in particolare i mezzi britannici. Red Bull è addirittura arrivata a boicottare Sky Sports F1 per una gara nel 2022 a causa di commenti fatti sul controverso Gran Premio di Abu Dhabi del 2021. Nonostante il suo successo in pista, Verstappen è stato esplicito riguardo alla percepita mancanza di trattamento equo da parte di alcune fazioni mediatiche.
Patrese, che ha corso insieme a Nigel Mansell alla Williams all’inizio degli anni ’90, ha tracciato paralleli tra le lamentele di Verstappen e il noto lamento di Mansell. Ha respinto l’idea che Verstappen stia affrontando una parzialità basata sulla sua nazionalità, affermando: “Non penso sia perché è olandese invece che inglese.” Patrese ha suggerito che il successo di Verstappen gli apre porte, indipendentemente da qualsiasi presunta parzialità.
Mentre Verstappen è in bilico su un potenziale divieto di gara con 11 punti di penalità a suo nome, a solo un punto dall’attivare una sospensione automatica, la pressione sta aumentando. Tuttavia, Patrese rimane impassibile di fronte alla minaccia imminente, credendo che Verstappen gestirà la situazione nel suo caratteristico modo ribelle. L’ex campione ha elogiato Verstappen per la sua guida senza paura e il suo atteggiamento senza scuse di fronte a regolamenti e restrizioni rigorose imposte ai piloti nell’era moderna.
Con il Gran Premio d’Austria all’orizzonte, tutti gli occhi sono puntati su Verstappen mentre affronta le sfide sia in pista che fuori. L’approccio audace del campione del mondo lo porterà a ulteriori successi, o le sue tattiche controverse lo metteranno nei guai? Solo il tempo potrà dirlo in questa battaglia ad alta posta per la supremazia nel mondo della Formula 1.