Laurent Mekies assume il ruolo di nuovo leader della Red Bull: un’analisi approfondita delle sue cruciali mansioni future
L’operazione F1 della Red Bull è entrata in un nuovo capitolo ora che Laurent Mekies sostituisce Christian Horner, un cambiamento che nessuno si aspettava. Con esperienza in Toro Rosso, Ferrari e nella sala dei commissari della FIA, Mekies arriva armato di know-how pratico che raramente si abbina ai riflettori.
Guadagnare la fiducia del campione in carica Max Verstappen sarà in cima alla lista delle cose da fare di Mekies, poiché il futuro dei piloti – e le fortune del team – spesso si muovono di pari passo. L’uscita di Horner suggerisce rivalità passate, e Mekies deve rapidamente scambiare parole sincere con Verstappen per stabilizzare la situazione.
Deve anche colmare il vuoto lasciato da figure chiave come Adrian Newey, che hanno spinto la frenesia della Ferrari. Con nuove regole fissate per il 2026, Mekies deve canalizzare le risorse della Red Bull, spingere l’innovazione e guidare il garage attraverso tempeste regolatorie.
Oltre alla velocità registrata in pista, il nuovo team principal Laurent Mekies affronta ora l’urgente compito di ricostruire la leadership tecnica della Red Bull dopo una serie di partenze di alto profilo. L’ampia preoccupazione per la perdita di talenti ingegneristici chiave persiste, quindi Mekies deve assicurarsi le persone giuste e posizionarle efficacemente o rischiare di affievolire il taglio competitivo del team.
All’interno dei cancelli della fabbrica, la stessa energia che alimenta le auto dovrebbe fluire attraverso le persone che le costruiscono, e mantenere la cultura distintiva della Red Bull sarà quindi importante quanto qualsiasi aggiornamento hardware. Mekies deve coltivare fiducia, gestire una forza lavoro ampliata e supervisionare partnership strategiche – dalla divisione Honda interna alle unità di potenza Ford in arrivo – se vuole mantenere viva la momentum del campionato.
Eppure nessun posto nel paddock è esente dalla politica, e il cosiddetto club dei piranha difende il suo territorio con ferocia. Navigare in quell’arena richiederà sia una diplomazia sottile che una difesa audace, mentre Mekies protegge le esenzioni dal budget cap della Red Bull, valuta le nuove regole aerodinamiche e coordina alleanze che possono inclinare le discussioni regolamentari a favore delle squadre.
I fan e i rivali ora aspettano i primi segni visibili dell’impronta di Mekies sull’identità della squadra, dalla filosofia ingegneristica alla strategia del giorno della gara. Armato di una vasta conoscenza tecnica e di un’esperienza di leadership stratificata, ha gli strumenti per plasmare un nuovo capitolo della storia della Red Bull, molto prima che la bandiera a scacchi sventoli nel 2024.