Bisha, Arabia Saudita – Il Rally Dakar 2025 è iniziato con grande entusiasmo grazie alla straordinaria performance di Henk Lategan del Toyota Gazoo Racing nella difficile tappa di prologo di 29 km, attraversando il terreno desertico con precisione per registrare il tempo più veloce. L’asso sudafricano, insieme al co-pilota Brett Cummings, ha concluso con un secondo di vantaggio su Mattias Ekström della M-Sport Ford, preparando il terreno per un rally emozionante.
Un Inizio Fiammante: I Contendenti di Punta Mostrano i Muscoli
La corsa fulminante di Lategan in 15m28s gli ha dato un vantaggio su Ekström, che ha lamentato un leggero errore che gli è costato secondi preziosi.
“Sapevo di aver perso tempo in quella curva a gomito,” ha ammesso Ekström. “È stato come correre tra gli alberi—caotico ma esaltante.”
Il cinque volte campione del Dakar Nasser Al-Attiyah, al volante di una Dacia Sandrider, ha conquistato il terzo posto, a 20 secondi dal ritmo di Lategan. Il veterano qatariota ha elogiato l’apertura impegnativa:
“È stato difficile, ma sono felice di iniziare forte e sicuro. La strategia sarà tutto nei prossimi giorni.”
A completare la top five ci sono stati il campione W2RC di tre volte Rokas Baciuška su una Toyota Overdrive Racing e Brian Baragwanath della Century Racing, la cui guida determinata lo ha portato a 30 secondi di distanza.
Le Stelle Emergenti Brillano nel Prologo
È stato un debutto promettente per i rookie del Dakar Toby Price e Sam Sunderland, che sono passati dalle due ruote alle quattro. I precedenti campioni delle moto hanno dimostrato la loro adattabilità su un Overdrive Racing Hilux, finendo a soli 44 secondi da Lategan.
Nel frattempo, Sébastien Loeb, alla guida della seconda Dacia Sandrider, si è dichiarato soddisfatto del sesto posto. “Abbiamo mantenuto la pulizia e siamo entrati nella top 10, che era il nostro obiettivo. Domani inizia la vera prova,” ha commentato Loeb.
Movimenti Strategici: L’Importanza del Chrono di 48 Ore
Il prologo ha servito da precursore alla dura tappa del Chrono di 48 ore che inizia domenica. I team devono navigare oltre 400 km di terreno insidioso durante il giro di sabato attorno a Bisha prima del marathon di due giorni, dove il posizionamento strategico sulla strada giocherà un ruolo critico.
Al-Attiyah, che probabilmente partirà ottavo sulla strada, ha sottolineato l’importanza del posizionamento:
“La tappa del Chrono è dove tutto cambia. Abbiamo una strategia solida per ridurre al minimo la perdita di tempo e mantenere il nostro slancio.”
Il campione in carica del Dakar Carlos Sainz si trova al di fuori della top 10, una mossa deliberata per sfruttare condizioni più pulite. Tuttavia, il lato negativo significa guidare il gruppo nella tappa del Chrono—una prospettiva scoraggiante.
Dramma del Prologo e Lezioni Apprese
Non tutti sono scampati al prologo indenni. Guillaume de Mévius della X-raid Mini JCW ha subito una foratura che gli è costata quattro minuti, mentre Mitch Guthrie della M-Sport Ford e Yazeed Al Rajhi dell’Overdrive Racing hanno faticato per entrare nella top 10.
Riflettendo sul suo forte inizio, Lategan ha riconosciuto il sottile confine tra successo e disastro:
“Puoi essere veloce o puoi essere da nessuna parte. Abbiamo spinto forte, ma è un equilibrio delicato in prove come questa.”
Evidenze della Classifica
- Henk Lategan/Brett Cummings (Toyota Gazoo Racing) – 15m28s
- Mattias Ekström/Emil Bergkvist (M-Sport Ford) – +1s
- Nasser Al-Attiyah/Edouard Boulanger (Dacia Sandriders) – +20s
- Rokas Baciuška/Oriol Mena (Overdrive Racing) – +21s
- Brian Baragwanath/Leonard Cremer (Century Racing) – +30s
- Sébastien Loeb/Fabian Lurquin (Dacia Sandriders) – +33s
La Strada da Percorrere
Man mano che il rally avanza, le scommesse aumenteranno e ogni secondo conterà. La fase del Chrono di 48 ore si avvicina come il primo grande ostacolo dove le fortune potrebbero cambiare drasticamente. L’inizio stellare di Lategan è un presagio promettente, ma il Dakar è una maratona, non uno sprint, e la vera battaglia è appena iniziata.