Lando Norris è rimasto frustrato e dispiaciuto dopo una penalità di stop-and-go di 10 secondi durante il Gran Premio del Qatar, che ha distrutto le sue speranze di podio facendolo scivolare dal secondo al decimo posto. La penalità, per non aver rallentato in condizioni di bandiera gialla, ha suscitato dibattito, con Norris che insiste di non essere stato a conoscenza della bandiera sventolata durante le fasi caotiche finali della gara.
Un Colpo Devastante
Norris era impegnato in una battaglia con il vincitore della gara Max Verstappen e sembrava destinato a un piazzamento tra i primi tre a Lusail. Tuttavia, l’errore del 25enne sotto la bandiera gialla—scatenato dai detriti sulla pista—ha comportato una penalità che lo ha mandato in fondo al gruppo. Nonostante un recupero valoroso, Norris è riuscito a raccogliere solo due punti, conquistando il decimo posto e il giro più veloce.
“Non so cosa ho sbagliato. Non sono un idiota. Se avessi saputo che era gialla, avrei rallentato. Ma la regola dice che se non rallenti, è una penalità,” ha spiegato Norris dopo la gara.
La Lotta per il Titolo di McLaren si Inasprisce
La penalità di Norris ha inflitto un duro colpo alle speranze di McLaren per il Campionato Costruttori. Anche se guidano ancora la Ferrari di 21 punti in vista dell’ultima gara ad Abu Dhabi, la penalità ha trasformato quello che avrebbe potuto essere un weekend decisivo in una posizione precaria per il team con sede a Woking.
“La squadra mi ha dato una grande auto,” ha ammesso Norris. “Sono deluso di non aver dato loro i risultati che meritano. Li ho delusi.”
Norris aveva iniziato il weekend in modo forte, chiudendo al secondo posto nello Sprint e assicurandosi una solida posizione di partenza per la gara principale. Ma la sua penalità ha intensificato la pressione su McLaren per offrire una prestazione impeccabile a Yas Marina per conquistare il loro primo titolo Costruttori dal 1997.
La penalità è stata troppo severa?
La severità della penalità di Norris ha suscitato polemiche, con alcuni che sostengono che fosse sproporzionatamente dura per l’infrazione. Le bandiere gialle a Lusail sono state esposte in circostanze controverse, con una segnalazione incoerente che ha contribuito alla confusione in pista.
Tuttavia, le regole rimangono chiare: non rallentare sotto le bandiere gialle comporta una penalità. Norris ha accettato le conseguenze, ma l’incidente ha riacceso le richieste affinché la FIA riveda come vengono applicate tali penalità.
Guardando Avanti verso Abu Dhabi
Mentre la McLaren si prepara per il finale di Abu Dhabi, Norris è ansioso di riscattarsi e aiutare a garantire il titolo storico per il team. Con un vantaggio di 21 punti sulla Ferrari, le speranze di campionato della McLaren dipendono dalle prestazioni solide di Norris e del compagno di squadra Oscar Piastri, senza errori.
“Questa è stata un’enorme opportunità persa,” ha detto Norris. “Ma torneremo più forti ad Abu Dhabi. Abbiamo lavorato troppo duramente per lasciarci sfuggire questa occasione.”
Conclusione: Redenzione all’orizzonte?
Il GP del Qatar è stata un’ottovolante per Lando Norris, passando da un potenziale podio a una gara segnata da penalità e frustrazione. Con le aspirazioni al titolo della McLaren in gioco, l’ultimo capitolo della stagione 2024 ad Abu Dhabi promette alta posta in gioco e tensione ancora più alta. Per Norris, è un’opportunità per rimediare agli errori del Qatar e aiutare la McLaren a riconquistare il suo posto in cima alla Formula 1.