Lando Norris rompe il silenzio sull’errore ad alto rischio ai box della McLaren: “Gli errori capitano!”
In un finale da brivido al Gran Premio d’Italia, Lando Norris si è trovato coinvolto in una controversia dopo che un pit stop lento ha messo in pericolo la sua possibilità di gloria. La stella della McLaren, che stava comodamente mantenendo il secondo posto, ha assistito a un cambiamento drammatico quando il suo team è stato costretto a dare ordini sconcertanti al suo rivale, Oscar Piastri, nel caos della corsia dei box.
Norris, che aveva guidato valorosamente per tutta la gara, ha brevemente preso il comando quando Max Verstappen ha optato per gomme fresche. Tuttavia, la situazione è cambiata durante i pit stop critici. Piastri è stato convocato per primo ed ha eseguito un pit stop fulmineo di 1,9 secondi, riportandosi in pista davanti a Norris. Il britannico, chiamato ai box un giro dopo, ha affrontato un deludente guasto alla pistola per le ruote che lo ha lasciato bloccato per diversi secondi strazianti.
Con l’aumento della tensione, la McLaren non ha avuto altra scelta che ordinare a Piastri di cedere la sua posizione, permettendo a Norris di riprendere il secondo posto e strappare tre punti preziosi al leader del campionato. Riflessione sull’errore, Norris ha ammesso candidamente: “Mi sono sentito come se fossi lì per un tempo piuttosto lungo. Penso che di tanto in tanto facciamo errori come squadra. Quindi oggi è stata una di quelle volte.”
Nonostante il contrattempo, Norris è rimasto filosofico riguardo alla sua prestazione. “Ho fatto tutto ciò che potevo oggi. Ho cercato di combattere contro Max, ma ha fatto una buona gara, ed è uscito vincitore, e se lo meritavano,” ha dichiarato, riconoscendo la superiorità della Red Bull. “Quindi niente di più. Il secondo posto è stato il nostro miglior risultato, e devo solo continuare a fare ciò che sto facendo.”
La gara è iniziata con un intenso scontro tra Norris e Verstappen, con il pilota della McLaren che si è persino avventurato sull’erba mentre lottavano per il dominio. Alla fine, ha terminato quasi 20 secondi dietro, ammettendo che la McLaren semplicemente non poteva eguagliare il ritmo travolgente della Red Bull in questa occasione. “È stato comunque piacevole, ma oggi non avevamo la velocità, non il passo di Max e della Red Bull. Quindi è stata una situazione difficile, uno dei primi weekend in cui siamo stati solo un po’ più lenti,” ha lamentato Norris.
Con il circuito di F1 che si dirige verso il prossimo round, fan e analisti osserveranno attentamente per vedere se la McLaren potrà rimediare ai suoi problemi ai pit stop e riconquistare il suo vantaggio competitivo. Nel mondo ad alta tensione della Formula 1, ogni secondo conta, e per Norris, la lotta non è ancora finita!