Lando Norris sfida l’approccio cauto della McLaren nella battaglia per il campionato ad alto rischio!
Nel mondo elettrizzante della Formula 1, dove ogni millisecondo conta e le poste non potrebbero essere più alte, Lando Norris della McLaren ha sollevato il velo con affermazioni provocatorie sulle recenti strategie della squadra. Mentre la corsa al titolo raggiunge il suo culmine, Norris ha dichiarato audacemente che la McLaren “non ha preso abbastanza rischi” durante il Gran Premio di Las Vegas, una gara che ha visto i suoi sogni di campionato momentaneamente deragliati da una controversa squalifica a causa di un’usura eccessiva del fondo.
Con gli occhi puntati a conquistare il suo primo trofeo del Campionato Piloti, Norris si è trovato in una posizione precaria dopo che sia lui che il compagno di squadra Oscar Piastri sono stati squalificati dopo la gara. Le severe ispezioni della FIA hanno rivelato che i blocchi di scivolamento delle loro macchine McLaren erano al di sotto del limite obbligatorio di 9 mm, portando a una doppia squalifica che ha gettato un bastone tra le ruote nella corsa al titolo. Sebbene Norris detenga ancora un vantaggio di 24 punti nella classifica del campionato, la vittoria trionfale di Max Verstappen a Las Vegas lo ha portato a pareggiare i punti con Piastri, segnalando una battaglia feroce in arrivo.
Con il conto alla rovescia per i prossimi due Gran Premi e una gara Sprint in Qatar che inizia, le domande si fanno insistenti su se la McLaren possa permettersi di rischiare con le impostazioni dell’altezza da terra. Aumentare l’altezza potrebbe ridurre il contatto con il suolo—una mossa rischiosa che spesso porta a prestazioni ridotte nei veicoli a effetto suolo. Tuttavia, Norris rimane sfidante, esprimendo la sua convinzione che un approccio più aggressivo potrebbe portare a risultati migliori.
“In un certo senso, si potrebbe quasi dire che non abbiamo preso abbastanza rischi,” ha dichiarato Norris, sottolineando la complessità delle strategie di gara. “Non è così semplice come guardarlo e dire, ‘Oh, hanno fatto questo e per questo erano veloci’. Infatti, eravamo più lenti a causa dei problemi che abbiamo avuto, non più veloci.”
L’urgenza è palpabile mentre il campionato si avvicina al suo culmine. Norris è ben consapevole che con la Red Bull in agguato, qualsiasi errore di calcolo potrebbe costar loro caro. “Vogliamo ancora vincere queste ultime gare,” ha dichiarato, sottolineando la necessità di spingere i limiti. “Se non mettiamo le cose nella giusta condizione… saranno più veloci di noi e vinceranno.”
Nel frattempo, il team principal della McLaren, Andrea Stella, mantiene la sua posizione, affermando che i problemi di Las Vegas erano unici per le specifiche condizioni del circuito. “Le circostanze che abbiamo incontrato lo scorso fine settimana, che hanno portato a un eccessivo contatto con il suolo e porpoising, sono molto specifiche per la finestra operativa dell’auto a Vegas,” ha spiegato Stella. Mantiene fiducia nel loro assetto stabilito, promettendo un piano ottimale mentre si preparano per la prossima gara al Lusail International Circuit.
Con le tensioni alle stelle e il campionato in bilico, tutti gli occhi saranno puntati sulla McLaren mentre decidono se raddoppiare o giocare sul sicuro nelle restanti gare. Come dice Norris, “Siamo qui perché vogliamo vincere. Combatteremo fino alla fine.” La battaglia per il campionato è tutt’altro che finita, e la domanda rimane: la McLaren saprà rispondere all’occasione, o la cautela porterà alla loro rovina? Allacciate le cinture, fan della Formula 1—sarà un viaggio emozionante!









