Lando Norris rimane fermo: “Non puoi sempre fare la cosa giusta” dopo l’errore strategico della McLaren
Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, ogni decisione conta, e Lando Norris non è uno che si tira indietro di fronte a conversazioni difficili. Dopo una corsa tumultuosa al Gran Premio del Qatar, dove l’errore strategico della McLaren è costato caro, Norris si sta facendo avanti per difendere la sua squadra, ricordando a tutti i loro successi passati.
Fin dall’inizio, la giornata di gara non si è svolta come previsto per Norris. Si è trovato in una deludente terza posizione fin dal via, dietro non solo al suo compagno di squadra Oscar Piastri, ma anche al formidabile Max Verstappen. Con il leader del campionato che ha concluso quarto, la tensione cresce poiché Verstappen è ora a soli 12 punti da Norris con solo una gara rimasta nella stagione, lasciando tutto in gioco.
Il dramma si è intensificato quando è diventato chiaro che il team di pit stop della McLaren non era riuscito a cogliere un’opportunità d’oro durante un periodo di Safety Car nel settimo giro. Invece di effettuare un pit stop cruciale, la squadra ha optato per mantenere Norris e Piastri in pista, mentre le squadre rivali hanno capitalizzato sulla situazione. Questo errore critico non solo ha privato Piastri di una potenziale vittoria, ma ha anche assicurato che Norris perdesse la sua possibilità di ottenere un piazzamento sul podio. Un chiaro passo falso, ha scosso il paddock, soprattutto considerando che le vetture MCL39 avevano mostrato prestazioni eccezionali per tutto il weekend.
Nonostante la crescente pressione, Norris ha mantenuto la calma di fronte alle telecamere, rifiutando di incolpare la sua squadra per l’incidente. “L’auto non era al 100% dopo quel salto sul marciapiede? Non lo so, penso che stesse ancora andando bene,” ha dichiarato, mostrando un senso di ottimismo. “In ogni caso, avrei potuto perdere sette punti da Oscar, ma ne ho persi solo sei, quindi c’è un lato positivo.”
Tuttavia, la frustrazione era palpabile mentre rifletteva sull’errore strategico che ha rovinato le loro possibilità. “Ci siamo fidati della squadra per prendere la decisione giusta riguardo alla strategia,” ha spiegato. “Certo, fermarsi sotto la Safety Car è sempre una scommessa quando sei in testa, ma stavamo anche cercando di correre un rischio rimanendo in pista. È chiaro ora che non avremmo dovuto farlo perché Oscar ha perso la vittoria e io ho perso il secondo posto. Non abbiamo reso bene oggi, ma abbiamo avuto tanti giorni buoni prima di questo.”
Norris non ha esitato ad riconoscere i trionfi precedenti della squadra, notando: “Abbiamo vinto il Campionato Costruttori cinque gare fa grazie al lavoro solido che abbiamo fatto come squadra. Questo non è stato il nostro miglior giorno, ma è così che va il motorsport. Dobbiamo rivedere le nostre decisioni e capire cosa avremmo potuto fare meglio, ma sappiamo già perché non abbiamo preso le decisioni giuste. Non puoi sempre azzeccarci.”
Guardando avanti al confronto finale ad Abu Dhabi, Norris rimane risoluto. “Dobbiamo fare il nostro lavoro normalmente, e la squadra deve fare il suo. Se facciamo così, tutto andrà bene,” ha concluso, incarnando lo spirito di resilienza che è diventato sinonimo di McLaren.
Man mano che la stagione si avvicina alla sua emozionante conclusione, tutti gli occhi saranno puntati su McLaren per vedere se riusciranno a riprendersi da questo contrattempo e riconquistare il loro dominio in pista. Le poste in gioco non sono mai state così alte, e con il campionato in bilico, ogni decisione sarà scrutinata. Riuscirà McLaren a cogliere l’occasione, o questo passo falso li perseguiterà nell’ultima gara? Solo il tempo lo dirà.









