LA STAR DELLA F1 LANDO NORRIS CRITICA LE REGOLE SUI LIMITI DELLA PISTA: “UNA DELLE COSE PIÙ STUPIDE CHE ABBIAMO!”
In un acceso sfogo che ha scosso la comunità degli sport motoristici, la stella nascente della McLaren Lando Norris ha preso di mira le controverse regolamentazioni sui limiti della pista in Formula 1, dichiarando che stanno soffocando l’eccitazione delle battaglie in pista. Dopo una gara emozionante al Gran Premio degli Stati Uniti, dove ha conquistato un impressionante secondo posto, Norris ha rivelato le sue frustrazioni riguardo a quello che descrive come un sistema di penalità ingiusto che penalizza ingiustamente i piloti per la loro competitività.
Durante l’intensa gara ad Austin, Norris si è trovato a combattere con Charles Leclerc della Ferrari, un duello che lo ha visto sorpassare Leclerc non una, ma ben due volte! Tuttavia, l’emozione della caccia è rapidamente svanita quando Norris ha accumulato tre avvertimenti per aver superato i limiti della pista anche prima di intraprendere la sua prima manovra di sorpasso. Questo lo ha costretto a camminare su una corda tesa per il resto della gara, sapendo che un solo passo falso potrebbe comportare una penalità di cinque secondi—un esito che potrebbe avere conseguenze devastanti per la sua posizione.
“È una delle regole più stupide che abbiamo,” ha esclamato Norris, esprimendo la sua esasperazione. Era particolarmente infastidito dopo aver ricevuto un avvertimento mentre tentava di sorpassare Leclerc, una mossa che ha sostenuto non gli dava alcun vantaggio competitivo. “Siamo incoraggiati a correre, ma se ci proviamo davvero, veniamo puniti per questo,” ha dichiarato, evidenziando l’assurdità della situazione.
Il terzo avviso di Norris è arrivato mentre tentava di eseguire una manovra audace alla Curva 13, solo per essere penalizzato per quello che riteneva un incidente di gara legittimo. “Uno dei miei avvisi è stato per aver lottato per la posizione,” ha lamentato. “Ho persino perso tempo cercando di superare Charles, ma è comunque stato conteggiato contro di me. Non ha molto senso.”
Le condizioni difficili ad Austin, in particolare i venti imprevedibili alla Curva 19, hanno aggravato le difficoltà affrontate dai piloti. Norris non era solo nelle sue difficoltà; oltre la metà dei piloti in griglia ha ricevuto almeno un avviso per aver superato i limiti della pista su un tracciato prevalentemente asfaltato.
Le regole sui limiti della pista consentono agli ufficiali di annullare gli avvisi se un pilota è stato costretto a uscire dalla pista, ma Norris sostiene che l’applicazione sia diventata eccessivamente rigida, soffocando l’essenza stessa della gara. Le sue osservazioni schiette hanno suscitato un dibattito sulla necessità di riformare queste normative per preservare lo spirito competitivo della Formula 1.
Nonostante le sfide, la determinazione di Norris è emersa mentre rischiava giusto il necessario per assicurarsi un secondo posto guadagnato con fatica. “Ho commesso alcuni errori all’inizio e ho dovuto essere più cauto, ma ho comunque preso i rischi necessari per arrivare in P2,” ha concluso.
Mentre il mondo della Formula 1 osserva da vicino, la posizione audace di Norris solleva domande cruciali sul bilanciamento tra sicurezza, fair play e l’emozionante brivido della competizione. I corpi governativi della F1 ascolteranno il suo appello al cambiamento? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è chiara: Lando Norris non ha paura di parlare per ciò in cui crede, e la sua voce è quella che risuona con i fan e i piloti allo stesso modo.