Lando Norris ha scatenato un attacco feroce contro i commissari di Formula 1 dopo una penalità controversa al Gran Premio degli Stati Uniti del 2024 che ha compromesso la sua sfida al titolo. Il pilota della McLaren è rimasto furioso dopo una decisione che lo ha visto colpito da una penalità di cinque secondi, facendolo scivolare dietro al leader del campionato Max Verstappen al traguardo.
In una corsa in cui Norris era pronto a ridurre il vantaggio di Verstappen nella classifica, il pilota britannico si è sentito derubato di un’opportunità cruciale. La feroce battaglia ruota a ruota tra Norris e Verstappen ha raggiunto il suo culmine al Giro 52, quando l’olandese ha costretto entrambe le auto a uscire di pista. Tuttavia, mentre Verstappen è uscito senza alcuna sanzione, Norris è stato penalizzato per una violazione dei limiti di pista più avanti nella gara.
Norris, che ora deve guadagnare in media oltre 11 punti a gara per strappare il titolo a Verstappen, non ha trattenuto le sue parole nei commenti post-gara. La stella della McLaren ha sottolineato l’incoerenza nella gestione dei commissari, soprattutto in confronto a un incidente simile durante il GP d’Austria all’inizio di questa stagione, dove Verstappen ha evitato una penalità in circostanze quasi identiche.
“Sento che è piuttosto incoerente rispetto a quanto accaduto in Austria,” ha tuonato Norris. “Max non ha ricevuto una penalità nonostante sia uscito di pista e abbia guadagnato un vantaggio, quindi penso ci sia incoerenza, ma è difficile. Per me, è solo una decisione affrettata.”
Norris è stato particolarmente infuriato dal fatto che i commissari non abbiano concesso tempo per una corretta revisione dell’incidente prima di infliggergli una penalità che ha cambiato il corso della gara. Il pilota britannico crede che i commissari stiano affrettando decisioni critiche, con poca considerazione per le conseguenze.
“Non sentono o non comprendono i nostri punti, cosa che dovrebbero fare dopo la gara,” ha continuato. “Vogliono solo prendere una decisione al momento in modo che tu non alteri punti, podi e cose del genere. Ma a causa di ciò, è una decisione affrettata e non hanno ascoltato il mio punto, il punto della mia squadra o quello di Max.”
Le frustrazioni di Norris rispecchiano un sentimento che da tempo affligge i piloti di Formula 1: l’incoerenza delle penalità in gara. Nonostante abbia apprezzato la battaglia combattuta con Verstappen, Norris si è sentito truffato poiché la sua penalità ha restituito il vantaggio al suo rivale, che ora si trova ancora più comodamente in cima alla classifica.
Le Speranze di Titolo di Norris in Pericolo
Le conseguenze della penalità lasciano Norris in una posizione difficile. Aveva bisogno di ogni punto possibile per sfidare Verstappen per il campionato 2024, e le sue possibilità hanno subito un serio colpo ad Austin. Perdendo altri tre punti dietro Verstappen, Norris ha ammesso che la penalità potrebbe rivelarsi cruciale mentre cerca di ridurre il divario nelle ultime gare.
“Ho provato. Abbiamo entrambi provato. È stata una grande battaglia e mi sono davvero divertito,” ha detto Norris, cercando di concentrarsi sugli aspetti positivi. Tuttavia, la sua delusione era evidente, soprattutto dopo che altri piloti, tra cui George Russell, sono stati penalizzati per manovre simili, portando a ulteriore confusione sulle regole.
Aggiungendo alla frustrazione c’era il fatto che la McLaren non avesse alcuna opzione per fare appello contro la penalità, costringendo Norris ad accettare la decisione a malincuore. “Non penso che si possa fare appello a questo tipo di penalità,” ha dichiarato. “Il che, di nuovo, è una cosa sciocca perché stanno solo indovinando e non penso che sia così che dovrebbe avvenire la gestione.”
Giudici Sotto Pressione mentre la Stagione Si Avvicina al Climax
L’incidente ha nuovamente messo in luce il ruolo dei giudici nel decidere i risultati delle gare, con richieste di maggiore trasparenza e coerenza che si fanno sempre più forti. Norris, pur comprendendo la difficoltà del lavoro dei giudici, ha chiarito che queste decisioni hanno un impatto significativo sul campionato.
“È un lavoro difficile per loro, quindi non mi lamento contro di loro. È più il fatto che non vedono tutto, o non comprendono tutto, come facciamo noi quando siamo dentro l’auto,” ha concluso Norris.
Con la stagione di F1 che si avvicina alle sue ultime gare, le speranze di Norris di diventare il primo campione britannico della McLaren dal 2008 sono appese a un filo. Con Verstappen che allunga il suo vantaggio, ora la pressione è su Norris e il suo team per riorganizzarsi e sperare in un colpo di fortuna—o forse in maggiore coerenza da parte dei giudici—mentre lottano per rimanere nella battaglia per il campionato.