Un Lando Norris distrutto ha preso senza mezzi termini la responsabilità per un errore che ha definito la gara al Gran Premio del Qatar. La stella della McLaren, pronta a sfidare Max Verstappen per la vittoria, non è riuscita a rallentare sotto le bandiere gialle doppie, guadagnandosi una penalità di 10 secondi di stop/go che ha schiacciato le sue speranze di podio e ha lasciato irrisolte le ambizioni della McLaren nel Campionato Costruttori in vista della finale di stagione ad Abu Dhabi.
Norris: “Ho Deluso la Squadra”
Norris stava correndo forte al secondo posto dietro Verstappen quando uno specchietto staccato dalla Williams di Alex Albon ha fatto scattare le bandiere gialle doppie sulla retta principale. I commissari hanno ritenuto che Norris non avesse rallentato, infliggendo una delle penalità più severe in F1: un stop/go di 10 secondi che lo ha fatto scivolare dal secondo all’ultimo posto. Anche se Norris ha lottato per finire decimo e conquistare il giro più veloce, il danno era fatto.
“Ho deluso la squadra. La squadra mi ha dato una grande auto oggi, facilmente la più veloce in pista, e io l’ho rovinata,”* ha ammesso candidamente Norris dopo la gara.
“Non sono un idiota. Se ci sono bandiere gialle, so che devo rallentare. Questa è la regola numero uno. La si impara nei go-kart. Per qualche motivo, oggi non l’ho fatto.”
Norris non ha contestato la penalità, anzi ha elogiato Verstappen per aver segnalato l’incidente alla radio della Red Bull.
“Bravo a lui. È quello che tutti fanno; farei lo stesso,” ha detto Norris.
“Se avessi fatto ciò che hanno detto di aver fatto di sbagliato, allora bravo a loro per avermi dato la penalità corretta.”
Stella Critica l’Applicazione “Rigida” della FIA
mentre Norris ha preso piena responsabilità, il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha criticato la gestione dell’incidente da parte della FIA. Stella ha sostenuto che la penalità è stata applicata senza considerare il contesto, inclusa la segnalazione incoerente e la mancanza di pericolo immediato dai detriti.
“Il settore è apparso giallo non appena Lando vi è entrato,” ha spiegato Stella. “Ma il requisito è chiaro: i piloti devono rallentare. Allo stesso tempo, trovo peculiare che la bandiera gialla sia stata esposta e rimossa mentre la situazione nel settore rimaneva la stessa.”
Stella ha chiesto un approccio più sfumato alle penalità:
“Possiamo considerare il livello di pericolo e giudicare in base a quello, piuttosto che applicare ciecamente il regolamento? C’è un’opportunità per fare meglio da parte della FIA.”
Tuttavia, il rapporto dei commissari non ha lasciato spazio all’interpretazione, affermando:
“La telemetria e l’audio di bordo hanno chiaramente mostrato che il pilota della vettura 4 non ha effettuato alcuna riduzione di velocità nel settore giallo. Il rispetto delle regole della bandiera gialla è fondamentale per la sicurezza di tutte le parti.”
La Battaglia per il Titolo di McLaren Va ad Abu Dhabi
Nonostante il contrattempo di Norris, McLaren ha recuperato un buon bottino di punti. Il terzo posto di Oscar Piastri combinato con il giro più veloce di Norris ha garantito un vantaggio di 21 punti su Ferrari in vista della finale di Abu Dhabi. Tuttavia, Norris non era affatto rassicurato, esprimendo preoccupazioni riguardo al passo di McLaren a Yas Marina.
“Non penso che sarà buono come oggi,” ha detto Norris. “Questa è stata un’enorme opportunità persa, e ho deluso tutta la squadra. L’unica cosa che mi interessa è la mia squadra.”
Conclusione: Una Lezione di Responsabilità
La valutazione auto-critica di Norris evidenzia la sua dedizione al successo di McLaren ma sottolinea le alte poste in gioco in Formula 1. Con il Campionato Costruttori ancora in palio, McLaren deve riorganizzarsi rapidamente per difendere il suo esiguo vantaggio nella finale di stagione.
Per Norris, Abu Dhabi rappresenta un’opportunità di redenzione e di aiutare a garantire il primo titolo Costruttori per la McLaren in oltre due decenni. La pressione è alta e ogni giro sarà importante.