Il test rivoluzionario degli pneumatici a Silverstone svela risultati sorprendenti!
Una giornata di prove su pista insolitamente calda a Silverstone è diventata una dimostrazione improvvisata dei progressi ingegneristici mentre Sauber e Aston Martin collaboravano a una valutazione congiunta degli pneumatici richiesta da Pirelli. Guardando avanti alle normative di Formula Uno del 2026, la sessione è stata sistematica: ogni nuovo composto è stato esaminato in diverse temperature e con gomme da pista, producendo dati critici per la prossima generazione di auto.
Dietro un telaio di test AMR25, Lance Stroll ha registrato un chilometraggio da manuale di 317 km465 km, il suo miglior tempo di 1m30.195 ha superato molti riferimenti della settimana di gara. Non lontano, Gabriel Bortoleto, a bordo del C45 modificato, ha accumulato un solido totale di 110 giri per 253 km, il suo 1m33.188 sottolinea la durabilità dei composti sotto ripetute sollecitazioni ad alta energia.
Ho continuato a spingere e l’aderenza dell’anteriore rimane sempre con te, ha detto Bortoleto del Team KICK Sauber, attribuendo il merito al feedback del team pneumatici. Un passo evidente in trazione ci consente di accelerare molto prima all’uscita delle curve, un millisecondo di gara che si traduce in un’ora di decisione per gli ingegneri.
Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, ha sottolineato che il progetto pneumatici del 2026 è ora in una fase decisiva. Abbiamo più o meno finito di costruire le strutture degli pneumatici a Silverstone, ha spiegato Isola. Gare singole e poi studieremo i dati per prepararci all’omologazione all’inizio di settembre.
Il test di Silverstone ha fissato il benchmark per la prossima sessione, che si terrà all’Hungaroring il 5 e 6 agosto, subito dopo il Gran Premio di Ungheria. Ulteriori valutazioni sono in programma a Monza, Mugello e Città del Messico, e questi turni definiranno i composti degli pneumatici per le prossime stagioni, promettendo ai fan un nuovo slancio per lo sport.