Lance Stroll, il diretto contendente di Formula 1, ha suscitato conversazioni nel paddock con una critica mirata al previsto cambiamento delle regole del 2026. Parlando in modo schietto, ha osservato che le auto di nuova generazione “non sono molto da corsa”, un’affermazione che molti compagni di squadra hanno ripetuto in privato, sottolineando un crescente senso di frustrazione.
Nel weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, Stroll ha scelto il vivace pubblico di casa come sfondo e non si è trattenuto. Si è concentrato sul pacchetto di assistenza elettrica più pesante e sulla corrispondente diminuzione del carico aerodinamico, sostenendo che queste mosse appiattiscono l’adrenalina che attira fan e piloti verso la grandezza della F1. I suoi commenti riflettevano un’ansia più ampia nel paddock: il rombo lascerà il posto al ronzio, e con esso, lo spettacolo che accelera il battito cardiaco e che ha caratterizzato la serie per decenni?
“È solo un peccato—la Formula 1 sta semplicemente prendendo quella strada dell’energia elettrica, e abbiamo dovuto eliminare tutto il carico aerodinamico dalle auto per supportare la potenza della batteria,” ha riassunto Stroll, esprimendo la delusione di molti che desiderano l’accelerazione grezza e il brivido al limite della trazione che hanno visto crescere.
Mentre la comunità motoristica si prepara a quello che molti definiscono il suo cambiamento tecnologico più significativo in decenni, i commenti di Lawrence Stroll hanno tagliato attraverso il chiacchiericcio, provocando sia entusiasmo che ansia. Da un lato ci sono i puristi che apprezzano lo spettacolo viscerale dei motori a benzina; dall’altro, gli innovatori che sostengono che lo sport deve guidare nella mobilità sostenibile. Il conflitto non è meramente filosofico. Con il tempo regolamentare che scorre verso il 2026, i team stanno già testando sistemi ibridi che promettono maggiore efficienza accanto a numeri di prestazioni ancora straordinari.
La valutazione franca di Stroll ha spostato quel dibattito dal dietro le quinte al centro della scena, richiedendo a ogni parte interessata – fan, sponsor, persino organismi di governo – di confrontarsi con le sue implicazioni. I suoni dei motori potrebbero cambiare, ma il Campionato continua a basarsi sulla competizione, e come la Formula 1 sceglierà di bilanciare l’eredità con la responsabilità definirà il suo prossimo capitolo. Gli scontri di questo tipo non sono mai prevedibili, eppure un risultato sembra certo: qualunque cosa arrivi nel 2026 stabilirà un precedente che si propagherà ben oltre i circuiti.
STATISTICHE
Lance Stroll (nato il 29 ottobre 1998) è un pilota di corse canadese-belga attualmente in gara in Formula Uno con l’Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team. È stato campione dell’Italian F4 nel 2014, campione della Toyota Racing Series nel 2015 e campione della FIA European Formula 3 nel 2016. È stato parte della Ferrari Driver Academy dal 2010 al 2015. Ha ottenuto il suo primo podio, un 3° posto, al Gran Premio dell’Azerbaigian 2017, diventando il secondo pilota più giovane a terminare una gara di F1 sul podio e il più giovane a farlo durante la sua stagione da rookie. Attualmente indossa il numero di maglia 18. Stagione attuale: 8 podi, 3 vittorie in gara, 2 pole position. Classifica del campionato: 2° posto con 285 punti. Migliori tempi sul giro: record di settore in 4 circuiti. Vittorie in carriera: 25 vittorie su 180 partenze. Premi per il giro più veloce: 12 giri più veloci in carriera. Prestazioni della squadra: Campionato costruttori in testa.