Lance Stroll: L’Underdog che Combatte contro i Titani Ogni Weekend di Gara
Nel mondo ad alta ottano della Formula 1, Lance Stroll si trova intrappolato in un turbine di scrutinio e pressione che farebbe tremare anche gli atleti più duri. Secondo il veterano manager della Ferrari Gino Rosato, il pilota canadese è come un pugile contro Mike Tyson ogni weekend, affrontando avversari formidabili che metterebbero alla prova il coraggio di qualsiasi pilota esperto.
La posizione di Stroll in Aston Martin è tutt’altro che una passeggiata nel parco. Ora nella sua terza stagione accanto al leggendario due volte Campione del Mondo Fernando Alonso, Stroll sta presumibilmente tenendo il passo, appaiato in punti con il suo illustre compagno di squadra. Eppure, le critiche continuano ad arrivare, principalmente a causa della percezione che gli sia stata offerta la sua posizione su un piatto d’argento, grazie a suo padre miliardario, Lawrence Stroll, il proprietario della squadra.
Rosato, che è stato immerso nel mondo della F1 sin dagli anni ’90, ha difeso con passione Stroll nel podcast Pitstop, respingendo l’idea che il percorso del canadese verso il vertice del motorsport sia stato più facile di quello dei suoi coetanei. “Questo è un altro che è un po’ una p**a,” ha osservato Rosato, prendendo di mira la narrazione incessante secondo cui il successo di Stroll è semplicemente il prodotto della ricchezza. “Nomina un pilota di Formula 1 che non ha usato soldi per arrivarci,” ha sfidato, evidenziando una verità universale nello sport dove il sostegno finanziario gioca spesso un ruolo fondamentale.
Il padre di Stroll, Lawrence, ha orchestrato l’acquisizione del team in difficoltà Force India nel 2018, trasformandolo in Racing Point e successivamente rinominandolo Aston Martin nel 2021. Da allora, Lance è stata una presenza costante nel team, sfidando alcuni dei nomi più rispettati dello sport, tra cui Sebastian Vettel e Sergio Perez, prima di confrontarsi ora con Alonso. Nonostante alcune prestazioni inconsistenti, Stroll ha dimostrato resilienza, ottenendo tre podi nel corso della sua carriera e facendo un notevole ritorno da infortuni al polso in questa stagione.
Rosato ha continuato a sfatare i miti che circondano la carriera di Stroll, sottolineando che ogni pilota di F1 ha affrontato il proprio insieme di sfide. “Davvero? Metti tuo figlio faccia a faccia con Felipe Massa, Vettel e Alonso, e vuoi aiutare questo ragazzo?” ha chiesto, illustrando la battaglia in salita che Stroll affronta ogni weekend di gara. “Immagina questo povero ragazzo ogni weekend, andando in un circuito con tutto questo b**t che si dice.”
Il percorso di Stroll non riguarda solo il denaro; riguarda la grinta, la determinazione e la ricerca incessante dell’eccellenza in un ambiente spietato. Il leggendario designer di auto Adrian Newey, che recentemente è entrato a far parte di Aston Martin, ha anche espresso la sua opinione, affermando che Stroll merita molto più rispetto di quanto ne riceva attualmente. “Lance, penso, ha una reputazione ingiustamente negativa. Quando lo confronti con i compagni di squadra che ha affrontato – Checo [Sergio Perez], Nico Hulkenberg, Sebastian [Vettel] e ora Fernando – allora è stato proprio lì,” ha affermato Newey, sottolineando il calibro della competizione che Stroll affronta costantemente.
In uno sport dove ogni mossa è analizzata e ogni prestazione scrutinizzata, Lance Stroll rappresenta una testimonianza della resilienza necessaria per prosperare in Formula 1. Mentre continua a sfidare i giganti della pista, è evidente che questo “poveretto” è ben lontano dall’avere una vita facile—sta combattendo con tutte le sue forze, settimana dopo settimana, dimostrando di essere una forza con cui fare i conti nell’inesorabile arena del motorsport.