Ryan Blaney sorprende il mondo NASCAR con una vittoria ‘ironica’ a Phoenix!
In un colpo di scena incredibile che ha lasciato i fan con il fiato sospeso, Ryan Blaney ha conquistato una vittoria inaspettata nella gara di campionato di domenica a Phoenix, nonostante non fosse un contendente per il titolo. Il restart finale dopo l’overtime si è rivelato essere il punto di svolta per Blaney, che ha ammesso di aver avuto difficoltà con i restart per tutto il giorno. “È ironico che abbiamo vinto su un restart, perché siamo stati terribili sui restart per tutto il giorno,” ha rivelato candidamente Blaney in un’intervista post-gara con l’insider NASCAR Jeff Gluck.
Questa vittoria segna una tappa significativa per Blaney, poiché è diventato il primo pilota nella storia della NASCAR Cup Series a trionfare nella grande finale senza essere un contendente al campionato. La stagione 2023 ha visto Ross Chastain portare a casa il titolo ambito, ma Blaney ha capovolto la narrazione nel 2025 vendicando una sconfitta della stagione precedente contro Kyle Larson, l’attuale campione della Cup Series. “È bello finalmente arrivare in Victory Lane qui dopo essere stato così vicino per diversi anni,” ha espresso Blaney, riflettendo sui suoi passati quasi successi. “Quelle cose rimangono un po’ impresse nella tua mente. Abbiamo avuto la possibilità di vincere in questi posti specifici un certo numero di volte, ma non siamo davvero riusciti a portare a termine il lavoro.”
La gara emozionante si è conclusa con Blaney che ha tagliato il traguardo trionfante, lasciandosi alle spalle un campo competitivo che includeva piloti di spicco come Brad Keselowski, Kyle Larson, Joey Logano e Kyle Busch. Denny Hamlin, che è stato al centro dell’attenzione per essere il pilota con la più lunga carriera senza un campionato, ha concluso sesto, un risultato deludente per il pole sitter che ha dominato la gara conducendo 208 dei 312 giri e vincendo la Fase 2.
Ryan Blaney ha empatizzato con la situazione di Hamlin, riconoscendo la natura crudele delle corse. “Sì, devi avere compassione per quel gruppo e per Denny,” ha detto. “Fanno un buon lavoro per tutto il giorno, ma non si svolge come dovrebbe per lui. Ma questa è la corsa. A volte fa schifo. Possono abbassare la testa per questo, ma dovrebbero essere molto orgogliosi dello sforzo che hanno messo in campo oggi. Avevano l’auto da corsa più veloce qui. È solo una di quelle cose in cui non funziona.”
Con Denny Hamlin che si avvicina al suo 45° compleanno, la pressione aumenta per lui di assicurarsi un campionato prima del ritiro, rendendo questo ultimo contrattempo particolarmente toccante. Nel frattempo, i riflettori si spostano su Kyle Larson, ora due volte campione della NASCAR Cup Series, che ha fatto la storia come il primo concorrente a vincere il titolo senza guidare un solo giro nei 11 anni di esistenza dei playoff in stile eliminazione.
Con la stagione NASCAR ormai nel retrovisore, tutti gli occhi sono puntati sulla prossima 68ª edizione della Daytona 500, prevista per il 15 febbraio 2026. Riusciranno Blaney e il suo team a capitalizzare su questo slancio, o Denny Hamlin finalmente riuscirà a sfondare per conquistare il campionato che desidera così disperatamente? Una cosa è certa: il dramma della NASCAR continua a svolgersi, e i fan non possono distogliere lo sguardo!
			







