In un recente episodio del podcast Dale Jr. Downloaded, il pilota NASCAR Josh Berry ha discusso candidamente della sua celebrazione sobria dopo la sua trionfante vittoria nel Pennzoil 400. Oltre un decennio fa, Berry fu ispirato dal suo mentore e idolo, Junior, che vinse il Daytona 500 e celebrò in modo discreto. Berry ha sempre desiderato emulare l’approccio umile di Junior, e quando è arrivato il suo momento, ha fatto proprio così.
La vittoria significativa di Berry è avvenuta al Las Vegas Motor Speedway di 1,5 miglia, dove ha interrotto la striscia vincente di tre gare di Christopher Bell. Nonostante l’importanza della sua vittoria, Berry ha scelto di gustarsi il momento senza ostentazione. Ha evitato giri spettacolari e celebrazioni stravaganti. Invece, si è semplicemente messo in piedi sulla sua auto, assaporando la vittoria.
Mentre alcuni esperti consideravano eccessiva la celebrazione della sua vittoria, Berry ha ricevuto elogi dal leggendario pilota NASCAR Richard Petty per il suo comportamento umile. Petty ha lodato la decisione di Berry di rinunciare a un burnout, una tradizione appariscente comunemente praticata dai piloti vincitori. Piuttosto che danneggiare l’auto a cui teneva tanto, Berry ha scelto semplicemente di baciarsi il veicolo e godere del suo successo.
L’approccio di Berry alle corse e alle celebrazioni di vittoria è radicato nei suoi anni di duro lavoro come pilota della Cup Series autodidatta. Ha trascorso la maggior parte della sua vita a costruire e lavorare sulle proprie auto da corsa, il che gli ha instillato un profondo rispetto per le macchine. La vittoria di Berry al Pennzoil 400 è stata il culmine di innumerevoli vittorie nelle gare di stock, segnando il suo primo trionfo nella Cup Series.
Dopo la gara, Berry è volato a casa tardi, arrivando intorno alle 4 del mattino. Ha aperto una birra, ha guardato gli ultimi 75 giri della trasmissione e ha iniziato a pianificare la prossima gara. La vittoria è stata un momento monumentale per il Wood Brothers Racing, una squadra con un’eredità di 74 anni. È stato anche un traguardo significativo per Berry, un pilota di 34 anni che ha lavorato diligentemente nel settore per anni.
Jon Wood, Presidente della Wood Brothers Racing, ha espresso il suo entusiasmo per la vittoria, specialmente perché ha garantito il posto della squadra nei Playoff all’inizio della stagione. La vittoria non è stata solo un trofeo ma anche un’affermazione del giusto posto di Berry nello sport.
Tuttavia, la vittoria di Berry è stata in parte oscurata dall’attenzione inaspettata riguardo al suo legame con la pop star Taylor Swift. I due hanno frequentato la stessa scuola superiore, e il menzionare casualmente questo fatto da parte di Berry ha portato a un’improvvisa ondata di interesse. Nonostante la sua frustrazione per la distrazione, Berry è rimasto concentrato sulla sua carriera di pilota.
In sintesi, la vittoria di Josh Berry al Pennzoil 400 è stata una testimonianza della sua dedizione, del suo duro lavoro e della sua umiltà. La sua vittoria non ha rappresentato solo un traguardo personale, ma ha anche segnato un momento significativo per la Wood Brothers Racing. Nonostante l’attenzione inaspettata riguardo al suo legame con Taylor Swift, Berry rimane impegnato nella sua carriera di pilota e guarda avanti verso future vittorie.