È difficile non vedere i sorprendenti parallelismi tra la stella nascente attuale della Ferrari, Ollie Bearman, e Charles Leclerc. Come ex prodigio della Ferrari, Leclerc ha fissato lo standard per i giovani talenti, e ora Bearman lo sta seguendo da vicino. Questo weekend a Baku, Bearman ha chiarito perché Haas è entusiasta di averlo a tempo pieno nel 2025 e perché la Ferrari potrebbe vedere sfumature del proprio futuro in questo giovane pilota.
Bearman, appena 19 anni, è diventato il primo pilota a conquistare punti con due squadre diverse nelle sue prime due gare. Dopo un’impressionante debutto per la Ferrari all’inizio di questa stagione in Arabia Saudita, si è lanciato per le strade di Baku con Haas, prendendo il posto di Kevin Magnussen. Fin dall’inizio, il ritmo e il talento grezzo di Bearman sono stati messi in mostra, superando costantemente il suo compagno di squadra veterano, Nico Hulkenberg, e guadagnando un punto con una guida calcolata e audace.
I Confronti con Leclerc Sono Inevitabili
Non è solo la velocità a richiamare i confronti tra Bearman e Leclerc. Entrambi i piloti possiedono una mentalità instancabile, accompagnata da un livello di auto-critica quasi auto-punente. Questa mentalità, combinata con un talento per la guida al limite, fa sembrare Bearman una versione più giovane della stella monegasca. La capacità di Bearman di riprendersi dagli errori, come il suo incidente in FP3, è sorprendentemente simile a come Leclerc ha risposto ai contrattempi nel corso della sua carriera.
Il giro di Bearman nel Q2 a Baku, dove ha superato Hulkenberg su gomme usate, ha richiamato il tipo di talento grezzo e resilienza che abbiamo visto in Leclerc fin dai suoi primi giorni. Anche dopo un leggero passo falso nel suo ultimo giro di qualifica, la performance di Bearman è stata così impressionante che il boss della Haas, Ayao Komatsu, non ha potuto fare a meno di meravigliarsi del suo potenziale. “Era mezzo secondo avanti prima dell’errore. È incredibile,” ha detto Komatsu.
Una Mentalità Costruita per la Grandezza
Come Leclerc, Bearman ha una forte resilienza mentale. È autocritico, ma non lascia mai che questo lo consumi. Anche dopo aver mancato di poco l’accesso al Q3 e aver passato la gara a combattere duramente con piloti esperti come Lewis Hamilton, Bearman è rimasto concentrato, capitalizzando infine sul caos finale causato dalla collisione Sainz-Perez per assicurarsi un punto. Questa capacità di assorbire la pressione e continuare a spingere rispecchia la mentalità di Leclerc, specialmente durante la sua ascesa tra le fila.
Uno dei momenti più significativi del weekend è stata la gestione calma di Bearman degli errori strategici della Haas. Ordinato di far passare Hulkenberg durante la gara, Bearman ha accettato la decisione, anche se in seguito si è criticato per essere stato troppo lento nel primo stint. “È colpa mia,” ha detto, assumendosi la responsabilità. Questo tipo di responsabilità è raro in piloti così giovani e indica una maturità che gli sarà utile in Formula 1.
Il Futuro di Bearman: È Destinato alla Ferrari?
La rapida ascesa di Bearman e le sue prestazioni eccezionali in queste prime apparizioni in F1 rendono difficile immaginare che non si troverà presto nella iconica rossa della Ferrari. Ha già corso per il team una volta in questa stagione ed è pronto per un sedile F1 a tempo pieno con Haas nel 2025. Tuttavia, data la lunga storia della Ferrari nello sviluppo dei propri piloti junior, non sarebbe sorprendente vedere Bearman fare il salto nella Scuderia nel prossimo futuro.
Per ora, l’obiettivo di Bearman è chiaro: apprendere, migliorare e prepararsi per il 2025. Come ha notato Komatsu, “Questo weekend è stato solo una prova generale per ciò che verrà.” E basandoci su ciò che abbiamo visto finora, Ferrari e l’intero paddock di F1 dovrebbero prestare molta attenzione.
Con due rookie—Bearman e Franco Colapinto—che stanno facendo scalpore in pista, è chiaro che una nuova generazione di piloti è pronta a prendere le redini. E se Bearman continua a svilupparsi al ritmo attuale, potrebbe tracciare un sentiero luminoso quanto quello di Leclerc, se non più luminoso.
In una stagione in cui il dominio della Red Bull ha vacillato e la McLaren è emersa in primo piano, il futuro della Formula 1 appare più competitivo che mai. Le prestazioni di Bearman non sono solo un segno di ciò che potrebbe arrivare per Haas, ma potenzialmente anche per la Ferrari. Con piloti come lui in ascesa, il futuro della F1 è in mani incredibilmente capaci.