Chase Elliott sapeva di dover giocare con intelligenza. Mentre i giri si avvicinavano alla conclusione, ha atteso il momento giusto, gestendo con attenzione le sue gomme mentre altri spingevano troppo, troppo presto. Quando il momento era giusto, ha colpito—scattando in testa e prendendo il comando. La sua strategia di risparmio gomme ha dato i suoi frutti, sottolineando quanto sia cruciale la performance delle gomme in NASCAR. Sebbene preoccupazioni riguardo alla qualità delle gomme inconsistenti siano state sollevate per anni, sviluppi recenti indicano un cambiamento nella giusta direzione.
Approfondimenti su Bowman Gray: Uno Sguardo all’Evoluzione delle Gomme Goodyear
La recente esposizione allo stadio Bowman Gray potrebbe non influenzare direttamente le configurazioni dei circuiti brevi nella NASCAR Cup Series, ma ha fornito preziosi spunti sugli sforzi in corso di Goodyear per migliorare le condizioni di gara. Un punto chiave? Un significativo calo delle prestazioni delle gomme durante ogni run.
Il composto di gomme scelto ha perso oltre un secondo nei tempi sul giro man mano che le gare procedevano, dimostrando la spinta di NASCAR e Goodyear verso l’ottimizzazione della degradazione delle gomme. Questa mossa ha migliorato la qualità della gara costringendo i piloti a gestire saggiamente le loro gomme piuttosto che fare affidamento esclusivamente sulla posizione in pista.
Brad Moran Analizza la Strategia delle Gomme
Il manager della Cup Series Brad Moran ha spiegato la logica dietro la scelta delle gomme:
“Sì, quindi quello che abbiamo fatto—NASCAR e Goodyear—ci siamo tutti consolidati su quale fosse il nostro miglior piano, e abbiamo optato per la gomma più morbida che avevamo, che era la nostra gomma autunnale di Martinsville. Non eravamo sicuri di come le temperature più fresche l’avrebbero influenzata, ma era sicuramente la gomma più morbida nel nostro arsenale.”
Nonostante le preoccupazioni iniziali, i risultati sono stati promettenti. “Penso che abbia funzionato davvero bene,” ha aggiunto Moran. “Si sono consumate man mano che andavano, il che era ciò che volevamo. Non è stata depositata molta gomma sulla pista, probabilmente a causa delle temperature sotto i 50 gradi.”
La selezione delle gomme rimane un fattore cruciale in NASCAR, influenzando la strategia dei pit, le prestazioni dei piloti e la dinamica della gara. La collaborazione continua tra NASCAR e Goodyear mira a sviluppare gomme che incoraggino la degradazione, costringendo i piloti a gestire il loro equipaggiamento in modo più efficace.
Esperimento a Doppio Composto di Phoenix Raceway
Guardando al weekend di gara del 8-9 marzo a Phoenix Raceway, NASCAR testerà un formato a doppio composto con una “gomma opzione” simile a quella introdotta a Richmond nel 2024. Durante quella gara estiva, NASCAR ha reintrodotto il concetto di gomma opzione, fornendo a ciascuna squadra sei set di gomme primarie e due set di gomme opzione—che offrivano una maggiore aderenza ma si consumavano più rapidamente, aggiungendo un colpo strategico alle strategie di pit.
L’esperimento a Phoenix rispecchierà questo approccio. Ogni squadra della Cup Series riceverà:
- Sei set di pneumatici primari
- Due set di pneumatici opzionali
- Un set aggiuntivo per le prove
Moran ha confermato, “Se otteniamo i risultati che vogliamo, abbiamo un test di pneumatici aperto programmato il giorno dopo la (gara primaverile) a Phoenix, e probabilmente svilupperemo un nuovo pneumatico per la gara autunnale.” Se avrà successo, l’impostazione a doppio composto potrebbe essere utilizzata per il finale di stagione di Phoenix, aggiungendo un ulteriore livello di imprevedibilità all’evento decisivo per il campionato.
Un’Evoluzione Necessaria per un Migliore Racing
La strategia dei pneumatici è da tempo un argomento di discussione in NASCAR, con fan e squadre desiderosi di soluzioni che migliorino la qualità della gara. La gara di Bristol dello scorso anno ha visto i piloti conservare eccessivamente i pneumatici, risultando in un evento poco entusiasmante. Raffinando i composti dei pneumatici e implementando variazioni strategiche, NASCAR mira a creare gare più coinvolgenti e competitive.
Se l’esperimento di Phoenix darà risultati, potrebbe rimodellare il modo in cui le squadre affrontano le gare, bilanciando la conservazione dei pneumatici con una strategia aggressiva—proprio come Chase Elliott ha dimostrato magistralmente nella sua ultima vittoria.