Isack Hadjar brilla intensamente mentre accredita i Racing Bulls per la sua rapida ascesa in F1
In un emozionante colpo di scena nel mondo della Formula 1, Isack Hadjar ha audacemente riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dai Racing Bulls nella sua straordinaria ascesa attraverso le classifiche, mentre si prepara per il suo monumentale debutto con il team Red Bull Racing nel 2026. L’ascesa di Hadjar ha lasciato i fan e la gerarchia della Red Bull sbalorditi, culminando nell’elettrizzante annuncio che farà coppia nientemeno che con Max Verstappen, una mossa che ha fatto vibrare la comunità del motorsport.
Questo annuncio rivoluzionario pone fine a mesi di speculazioni e intrighi, poiché Hadjar prende ufficialmente il posto precedentemente occupato da Yuki Tsunoda, che ora sta passando a un ruolo di riserva e sviluppo. Con aspettative alle stelle, Hadjar è ben consapevole della pressione che accompagna il noto secondo sedile in Red Bull, una posizione storicamente piena di sfide per molti piloti.
Prodotto del prestigioso programma junior della Red Bull, Hadjar ha affinato le sue abilità con il team satellite con sede a Faenza, e non potrebbe essere più grato. “Non avrei potuto desiderare un team migliore per iniziare la mia carriera in F1,” ha dichiarato, evidenziando l’ambiente favorevole che lo ha aiutato a compiere passi monumentali nella sua stagione di debutto.
Il pilota esordiente non ha esitato a dare credito dove è dovuto: ha riconosciuto l’inestimabile guida di Pierre Gasly, un altro ex membro della Red Bull, che ha svolto un ruolo cruciale nel facilitare la sua transizione nel mondo frenetico della Formula 1. “Lo devo a Pierre. Abbiamo trascorso la maggior parte dell’inverno insieme,” ha spiegato Hadjar, riflettendo su come il mentore Gasly sia stato fondamentale per prepararlo alle sfide future. La sua fiducia è aumentata quando ha commentato: “Ecco perché mi sono adattato molto rapidamente.”
Quest’anno è stato niente meno che trasformativo per Hadjar. Da un pilota che inizialmente sembrava timido e incerto al di fuori dell’auto, è evoluto in un pilota Red Bull a tutti gli effetti in appena una stagione. I suoi nervi iniziali derivavano da una mancanza di esperienza, ma si è rapidamente rassicurato, affermando: “Me lo sono detto per un po’ e dopo le prime due gare, ho pensato, ‘sì, va bene, ce la posso fare. Sarà facile’.”
Nonostante un inizio difficile che ha incluso un incidente imbarazzante durante il giro di formazione della sua prima gara, la fiducia di Hadjar si è consolidata durante il suo primo turno di prove a Melbourne. “Ero veloce. Pensavo, ‘sì, va bene. In realtà, ce la posso fare’,” ha raccontato, confermando di sentirsi a casa tra i piloti di élite. La sua impressionante prestazione si è conclusa con il suo primo arrivo a punti in Giappone, dimostrando che è più che pronto ad affrontare le sfide che lo attendono.
Con il mondo del motorsport che attende con ansia il debutto di Hadjar accanto a Verstappen, una cosa è chiara: Isack Hadjar si è dimostrato una stella nascente in Formula 1 e, con la guida dei Racing Bulls, è pronto a lasciare un segno indelebile nello sport. Il conto alla rovescia per il 2026 inizia ora: Hadjar sarà all’altezza della situazione o il peso delle aspettative si rivelerà troppo pesante? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il futuro di questo giovane pilota appare straordinariamente luminoso.









