Nel mondo della NASCAR, i circuiti stradali erano un tempo considerati il tallone d’Achille di Christopher Bell – una fonte di frustrazione e delusione. Tuttavia, proprio come una fenice che risorge dalle ceneri, Bell, insieme a Toyota e Joe Gibbs Racing (JGR), ha trasformato questa debolezza in un punto di forza, riscrivendo la trama al Circuit of the Americas (COTA) e lasciando i suoi concorrenti perplessi.
Il percorso di Bell verso la padronanza dei circuiti stradali non è stato privo di ostacoli. Il panorama della NASCAR stava evolvendo, con le gare su circuiti stradali che diventavano sempre più importanti nel calendario. I piloti Chase Elliott, A.J. Allmendinger e Tyler Reddick si sono adattati rapidamente a questo cambiamento, lasciando Bell, che non aveva ancora padroneggiato questi circuiti impegnativi, in svantaggio.
Tuttavia, COTA ha segnato un punto di svolta cruciale in questa narrazione, non solo per Bell ma anche per Toyota. Questo era il produttore che aveva avuto difficoltà con un nuovo composto di pneumatici nella stagione precedente. Ma con una combinazione di pensiero strategico, aggiustamenti precisi e un desiderio di riscatto, sono riusciti a cambiare le sorti, lasciando Chevrolet e Ford nella polvere.
Le Chevrolet e le Ford hanno tradizionalmente dominato gli eventi sui circuiti stradali. Tuttavia, Toyota e JGR hanno rotto questo schema, traendo insegnamenti dai fallimenti passati in piste come Watkins Glen per elaborare una strategia vincente.
Il momento di svolta di Bell è arrivato quando ha superato le sfide poste dai circuiti stradali. Nonostante COTA fosse una nuova aggiunta al calendario NASCAR, Watkins Glen ha una lunga storia. È qui, nel 2017, che Martin Truex Jr. è diventato l’ultimo pilota Toyota a conquistare la vittoria, evidenziando la necessità per Toyota di rinnovare la propria strategia. Ed è stato Bell a essere identificato come il candidato ideale per questa trasformazione.
Tuttavia, la strada verso il successo è stata costellata di prove, con cambiamenti nei composti degli pneumatici che hanno creato dei problemi. Bell ha incontrato difficoltà con i nuovi pneumatici Goodyear durante la stagione 2023, un bel lontano dai suoi risultati costanti nei primi 10 e nei primi 5 dal 2021. Questo ha portato a un deludente 14° posto nella gara del 2023, sottolineando la necessità di una migliore comprensione del nuovo composto di pneumatici.
Questa comprensione è emersa a COTA. Nonostante le difficoltà iniziali durante le prove e le qualifiche, Bell e il suo team hanno dimostrato resilienza e adattabilità. Grazie a pit stop strategici e a una configurazione dell’auto eccezionale, Bell è riuscito a tenere a bada i concorrenti Willian Byron e Tyler Reddick negli ultimi giri.
Bell non è stato l’unico pilota Toyota a dimostrare un notevole miglioramento. Tyler Reddick, che era stato il giocatore di punta di Toyota nelle gare su strada nel 2023, ha fornito una prestazione encomiabile, rafforzando i progressi di Toyota. Reddick e il compagno di squadra Bubba Wallace hanno conquistato la prima fila durante le qualifiche, evidenziando la crescente potenza di Toyota.
Dopo questa vittoria, Bell e il suo team hanno due vittorie a loro credito, mettendoli in una posizione promettente per i playoff. Questo segna un potenziale ritorno dopo le delusioni dell’anno precedente.
Guardando al 2025, Bell, originario dell’Oklahoma, ha tutta la motivazione di cui ha bisogno per eccellere. La sua ascesa negli ultimi anni è niente meno che straordinaria. Ha fatto apparizioni consecutive nella gara di campionato a Phoenix nelle stagioni 2022 e 2023, terminando rispettivamente 3° e 4°. Nonostante una squalifica al Martinsville Speedway lo scorso anno a causa di tattiche di manipolazione della gara, è a un passo dal fare tre anni di fila.
Andando verso il weekend di gara di Phoenix, Bell ha l’opportunità di conquistare tre vittorie consecutive, un’impresa che non è ancora stata raggiunta nell’era Next Gen. Dopo la vittoria al COTA, Bell ha espresso la sua disponibilità ad aggiungere a questa serie di vittorie. Un tris consoliderebbe senza dubbio la sua posizione come il pilota da tenere d’occhio in questa stagione.