Il giovane pilota emergente della NASCAR, Connor Zilisch, ha recentemente dimostrato un livello di maturità insolito per i suoi 18 anni. Nonostante stesse godendo del trionfo per la sua vittoria nella Focused Health 250 al Circuit of the Americas (COTA), Zilisch è stato rapido nell’affrontare il suo stile di guida aggressivo. “Non ho guidato una gara pulita affatto. Mi dispiace per tutti quelli che ho colpito,” ha rivelato in una sorprendente ammissione. Questa dichiarazione sincera proviene da un pilota che era appena riuscito a risalire dal fondo del gruppo per assicurarsi la sua seconda vittoria nella Xfinity Series.
L’apologia di Zilisch contrasta nettamente con il comportamento recente di Carson Hocevar, un altro astro nascente della NASCAR. Hocevar ha fatto scalpore con la sua guida aggressiva e senza scuse ad Atlanta solo una settimana prima. Le sue tattiche possono averlo portato sulle prime pagine, ma hanno anche suscitato l’ira dei suoi colleghi piloti. Imperturbabile di fronte alle critiche, Hocevar ha continuato il suo approccio inflessibile. Tuttavia, Zilisch ha espresso una prospettiva diversa. Ha criticato apertamente la condotta di Hocevar e ha espresso il suo disinteresse nel diventare il prossimo ‘supercattivo’ del mondo NASCAR.
Zilisch sta rapidamente costruendo un nome per sé nella scena delle corse. La sua abilità di guida è stata paragonata a quella di Joey Logano, e gode del supporto di Dale Earnhardt Jr. Tuttavia, la sua comprensione della politica dello sport lo distingue. Ha detto al podcast Rubbin’ is Racing che non ha intenzione di diventare il prossimo cattivo della NASCAR. Nel spiegare la sua posizione, ha lanciato una sottile frecciatina a Hocevar, che sembra godere del ruolo del cattivo.
Affrontando il delicato equilibrio tra aggressività e rispetto nella Cup Series, Zilisch ha commentato: “Sì, è una linea sottile quella che si percorre, giusto? Non vuoi andare là fuori e farti bullizzare e approfittare di te perché sei un rookie. Ma allo stesso tempo, non puoi esagerare e fare quello che ha fatto Carson questo fine settimana e far arrabbiare tutti, perché è così che ti cacci nei guai. Una volta che perdi il rispetto degli altri, è davvero difficile riottenerlo.”
Le tattiche audaci di Hocevar potrebbero avergli fruttato il miglior secondo posto della carriera ad Atlanta, ma gli hanno anche attirato critiche tra i piloti veterani, tra cui Ryan Blaney e Kyle Busch. Nonostante le critiche, Hocevar ha mantenuto la sua posizione, dichiarando: “Corro per me, me stesso e io.” Questa affermazione illumina il netto contrasto tra i due giovani piloti. L’aggressività senza scuse di Hocevar contro la volontà di Zilisch di guadagnare fiducia e rispetto.
La recente vittoria di Zilisch nella Xfinity Series a COTA non è stata priva di controversie. Ha avuto un incontro ravvicinato con Corey Heim e ha persino avuto un confronto con il suo compagno di squadra, Carson Kvapil. A differenza di Hocevar, tuttavia, Zilisch ha scelto di riflettere e ammettere le sue colpe. “Ho fatto alcune manovre che erano probabilmente discutibili, e mi dispiace dirlo,” ha confessato dopo aver tagliato il traguardo.
Sebbene Zilisch abbia dimostrato maturità, non è completamente al di sopra di ogni critica. Il veterano campione della Xfinity, Dale Jr., aveva un appunto da fare a Zilisch dopo un corpo a corpo in pista. “Dovremo sederci e parlarne per vedere quale fosse il suo stato d’animo in quel momento. Non so se non fossi lì che stava facendo la curva, per essere onesto con te,” hanno detto.
Indipendentemente dal dibattito sul prossimo cattivo della NASCAR, Zilisch ha gli occhi puntati su un obiettivo più grande. Dopo la sua recente vittoria nella corsa Xfinity a COTA, spera di diventare il pilota più giovane a vincere una gara di coppa. Ha espresso la sua ambizione di infrangere il record di 16 anni di Joey Logano e incidere il suo nome negli annali della storia della NASCAR.
Mentre scala le classifiche, Zilisch è sotto la guida di uno dei più esperti piloti di corsa su strada della NASCAR, Shane van Gisbergen (SVG). SVG, originario della Nuova Zelanda e vincitore del debutto nella Cup Series a Chicago, ha preso Zilisch sotto la sua ala. L’ampia esperienza di SVG in varie discipline automobilistiche lo rende un mentore ideale per Zilisch.
La vera prova di Zilisch arriverà questa domenica al COTA. Parte dalla 14ª posizione nel suo debutto in Cup. Sebbene la sua recente vittoria in Xfinity aumenterà senza dubbio la sua fiducia, sa di dover affrontare alcuni dei migliori della NASCAR. Una cosa è certa; l’intera comunità NASCAR seguirà con grande interesse i progressi di Zilisch.