In una rivelazione sorprendente, Kimi Antonelli, la giovane stella in ascesa della Mercedes di 18 anni, ha nominato Ayrton Senna—non Lewis Hamilton—come il suo modello di riferimento definitivo. Pronto a sostituire il talento diretto verso la Ferrari nella lineup Mercedes nel 2025, il giovane prodigio italiano sta già attirando l’attenzione con la sua abilità, ma la sua scelta di eroe non mancherà di sollevare qualche sopracciglio.
Pur condividendo una forte amicizia con il sette volte campione del mondo Hamilton, è Senna, la leggenda brasiliana, a catturare la sua ammirazione. Anche se la tragica morte di Senna al GP di San Marino del 1994 significa che Antonelli non ha mai visto il suo eroe correre dal vivo, il pilota italiano si è immerso nell’eredità di Senna attraverso video e archivi di gare.
“È il mio idolo”: l’influenza duratura di Senna su Antonelli
“Ayrton Senna è il mio idolo. Non ho potuto vederlo correre dal vivo, ma guardando i vecchi filmati, ho potuto vedere quanto fosse speciale,” ha condiviso Antonelli, esprimendo quanto profondamente sia stato ispirato dal talento grezzo di Senna e dalla sua incessante ricerca della perfezione. “Ha sempre estratto il meglio da tutto ciò che faceva. Attraverso quei video, è diventato la mia ispirazione.”
L’ammirazione di Antonelli non si limita solo alla bravura di guida di Senna. Per lui, il brasiliano è un eroe sia in pista che fuori. “Non era solo un grande pilota, ma anche una persona genuinamente empatica,” ha riflettuto Antonelli. “È il mio sogno raggiungere anche solo una frazione di ciò che ha realizzato in F1.”
Guardando al futuro: Antonelli può mantenere le aspettative?
Con l’avvicinarsi del suo debutto in Formula 1, Antonelli porta il peso di alte aspettative. Il percorso del giovane pilota verso la cima sarà senza dubbio seguito con grande anticipazione, poiché fan e critici sono ansiosi di vedere se l’italiano riuscirà a canalizzare l’eredità di Senna nella sua carriera automobilistica.
Con la sua stagione da rookie che si avvicina rapidamente, una cosa è chiara: la scelta unica di Antonelli come idolo lo distingue, e molti già lo acclamano come un potenziale campione del mondo di F1. Ma solo il tempo dirà se potrà seguire le orme dell’uomo che ammira.