Lawson trionfa con un sorprendente sesto posto in una caotica qualifica a Las Vegas!
In un’emozionante sfida al Gran Premio di Las Vegas, il team di Faenza è emerso come un contendente formidabile, dimostrando un talento e una determinazione straordinari su una pista estremamente scivolosa. Liam Lawson e Isack Hadjar, i loro tori da corsa, hanno lasciato gli spettatori senza fiato mentre lottavano per la gloria nelle intense sessioni di qualifica.
Lawson, la sensazione neozelandese, ha incantato i fan conquistando un impressionante sesto posto nonostante fosse ostacolato da una bandiera gialla tardiva. Riflettendo sulla sessione ad alta tensione, ha dichiarato: “Oggi è stata una sessione di qualifica frenetica, ma sono entusiasta del sesto posto. Il fatto che abbiamo utilizzato gomme da bagnato complete per due sessioni parla chiaro su quanto fosse insidiosa la pista, dato che raramente usiamo questo tipo di pneumatico.” La sua auto ha mostrato una velocità eccezionale, ma l’opportunità persa per un ulteriore giro veloce lo ha lasciato desideroso di di più. “Avere entrambe le auto in Q3 è un risultato fantastico,” ha aggiunto Lawson, sottolineando la forte prestazione del team.
Dall’altra parte, Isack Hadjar, che è riuscito a terminare in ottava posizione, ha vissuto un’altalena di emozioni. A pochi secondi dal tentativo di un ultimo spunto, le sue speranze sono svanite a causa di una bandiera gialla causata da un errore di Oscar Piastri. “Credo che abbiamo eseguito tutto perfettamente riguardo ai tempi e alle uscite durante la qualifica. Mi sono sentito a mio agio sulla pista bagnata fin dal Q1. È stato incredibilmente frustrante finire in P8, soprattutto perché il mio ultimo tentativo in Q3 sembrava promettente,” ha lamentato Hadjar. “Sfortunatamente, la bandiera gialla non ha giocato a nostro favore, e sono stato l’ultimo pilota a partire prima della bandiera a scacchi.”
Mentre il team si prepara per il grande evento di domani, entrambi i piloti sono pieni di anticipazione. Tuttavia, l’incertezza aleggia come ha sottolineato Hadjar: “Non so cosa aspettarmi da un punto di vista del ritmo di gara poiché non abbiamo effettuato run lunghi durante le prove. Dovremo fare affidamento sui dati precedenti per plasmare la nostra strategia e puntare a quei punti cruciali.”
Con le poste in gioco più alte che mai, i Racing Bulls sono pronti a fare un impatto significativo nel Campionato Costruttori, attualmente in sesta posizione con un vantaggio di 10 punti su Aston Martin. Trasformeranno il loro successo in qualifica in gloria il giorno della gara? I tifosi e gli analisti sono tutti con il fiato sospeso, in attesa del dramma che sicuramente si svolgerà sul circuito di Las Vegas!








