Shane van Gisbergen, la stella nascente della NASCAR e rinomato pilota di circuiti stradali, ha recentemente rivelato una sorprendente verità sul suo passato che quasi lo ha portato ad abbandonare del tutto le corse. In un’intervista sincera, van Gisbergen ha condiviso il tumultuoso viaggio che ha affrontato prima di raggiungere il successo nella NASCAR e di conquistare più campionati Supercars.
Riflettendo su un periodo buio nel 2012, van Gisbergen ha rivelato: “Ero fuori dalle corse. Volevo fermarmi, e in un certo senso mi ero fermato.” Il momento cruciale è arrivato quando suo padre è intervenuto, persuadendolo a continuare nello sport. Nonostante le battaglie legali e l’intensa scrutinio pubblico, la determinazione di van Gisbergen lo ha portato a trionfare nella sua prima gara con un nuovo team, segnando un notevole ritorno.
Il pilota neozelandese ha espresso il suo amore per le corse, ma ha evidenziato le circostanze difficili che quasi lo hanno spinto al limite. Van Gisbergen ha citato l’insoddisfazione nei confronti del suo ex team, Stone Brothers Racing, attribuendo il cambiamento di proprietà e il passaggio a nuovi produttori come motivi chiave per il suo desiderio di lasciare. La sua decisione di separarsi dal team ha portato a malintesi sulle sue motivazioni, con accuse di depressione e slealtà che circolavano nei media.
Il rifiuto di van Gisbergen di compromettere i suoi principi ha portato a una disputa legale con il suo ex team, mettendo ulteriormente alla prova la sua resilienza. Tuttavia, la sua determinazione incrollabile e la passione per le corse lo hanno spinto a emergere più forte dall’odissea, consolidando il suo status di forza dominante nella NASCAR e di favorito dai fan sui circuiti stradali.
La rivelazione del quasi abbandono di van Gisbergen dal mondo delle corse aggiunge un elemento affascinante alla sua già straordinaria carriera, sottolineando le sfide e i trionfi che lo hanno plasmato nel celebrato pilota che è oggi.