Fernando Alonso scuote il panorama della F1: il vero ritmo dell’Aston Martin sotto accusa!
In un’affermazione audace che sta inviando onde d’urto attraverso la comunità della Formula 1, Fernando Alonso ha rivelato che le valutazioni interne dell’Aston Martin suggeriscono che sono l’ottava squadra più veloce sulla griglia. La rivelazione segue un weekend tumultuoso al Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, dove la performance di Alonso è stata in parte oscurata da fattori esterni e da una gara sprint caotica.
Alonso ha avuto un weekend di gara misto, assicurandosi un lodevole quarto posto nella prima sessione di prove e un sesto nella qualifica sprint. Tuttavia, ha tagliato il traguardo in un deludente decimo posto dopo un’uscita anticipata dalla gara sprint a causa di una collisione alla prima curva. L’imprevedibilità dei weekend sprint, combinata con le scelte di pneumatici controverse della Pirelli, ha sicuramente influenzato l’ordine di gara.
“È un weekend sprint, quindi c’è un po’ di confusione in corso. I rookie si stanno abituando al tracciato, e dobbiamo tenerne conto,” ha commentato Alonso dopo la gara sprint. Ha sottolineato che, secondo le loro metriche, l’Aston Martin si è classificata come l’ottava squadra più veloce, nonostante avesse ottenuto sesti e decimi posti durante le sessioni iniziali. “Sono felice in questo senso, ma non penso che questo sia un weekend particolarmente buono per l’Aston,” ha ammesso candidamente.
Dopo il gran premio, Alonso ha ribadito le sue preoccupazioni riguardo alla disparità tra la velocità in qualifica e le prestazioni in gara. “Eravamo lenti rispetto alle auto davanti a noi, e avevamo il Racing Bull di Liam Lawson proprio dietro di noi,” ha rivelato, indicando che erano costantemente sotto pressione. “Abbiamo faticato di più in gara che in qualsiasi altra sessione di questo weekend. Sembriamo più veloci in qualifica ma meno competitivi quando conta,” ha aggiunto, sottolineando la necessità di miglioramenti man mano che la stagione si avvicina alla conclusione.
La gara di Alonso non è iniziata nel migliore dei modi; ha perso due posizioni dalla partenza a favore di Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda. Tuttavia, la fortuna gli ha sorriso quando Carlos Sainz è uscito di pista, permettendo ad Alonso di recuperare terreno. Nonostante abbia tenuto a bada Lawson per la maggior parte della gara, i distacchi hanno rivelato una realtà preoccupante: “Probabilmente siamo noni oggi,” ha ammesso, indicando Haas e Sauber come squadre che li stanno chiaramente superando. “Essere decimi e guadagnare un punto è un buon risultato, ma dobbiamo migliorare prima di andare in Messico,” ha concluso.
Nel frattempo, il Chief Trackside Officer di Aston Martin, Mike Krack, ha commentato le prestazioni del team, evidenziando le complessità della strategia di gara e delle scelte di pneumatici. Con strategie variabili tra i concorrenti—alcuni optando per mescole morbide mentre altri si sono mantenuti su pneumatici più duri—Krack ha notato la necessità di un’analisi approfondita. “Dobbiamo esaminare tutti i numeri, incluso il traffico e l’impatto del DRS, prima di poter valutare il nostro vero passo,” ha dichiarato.
Krack ha riconosciuto che ogni gara presenta sfide uniche, con alcuni circuiti più adatti alla macchina dell’Aston Martin rispetto ad altri. “L’analisi sarà fatta e ne discuteremo,” ha assicurato, indicando un impegno a scoprire il potenziale della squadra e affrontare le loro debolezze.
Mentre il circo della F1 si dirige verso il Messico, tutti gli occhi saranno puntati su Aston Martin e la loro ricerca di velocità. Con le valutazioni schiette di Alonso e le prestazioni della squadra sotto esame, le prossime gare potrebbero essere decisive per rimodellare la loro stagione. Riusciranno a rispondere all’occasione, o continueranno a faticare sotto pressione? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: le poste in gioco non sono mai state così alte!