Carlos Sainz non guarda indietro. Dopo essere stato costretto a lasciare la Ferrari per fare spazio al passaggio di alto profilo di Lewis Hamilton, il pilota spagnolo ha completamente abbracciato la sua prossima sfida: guidare la Williams Racing verso la gloria in Formula 1. E se i suoi istinti sono un indicatore, questa potrebbe essere la mossa più intelligente della sua carriera.
In un video appena rilasciato, la Williams ha catturato la prima visita ufficiale di Sainz alla fabbrica della squadra in Inghilterra, dove è stato accolto dal team principal James Vowles, che lo ha persino salutato in spagnolo. Rivolgendosi all’intero personale della Williams, Sainz non ha solo parlato di adattarsi alla sua nuova casa—ha chiarito perché crede in questo progetto e perché la Ferrari è già nel suo specchietto retrovisore.
Un Rischio Calcolato: Perché Sainz Ha Scelto Williams Rispetto a Nomi Maggiori
Per mesi, si sono susseguite speculazioni su dove Sainz sarebbe atterrato dopo che la Ferrari lo ha lasciato andare. Mercedes? Red Bull? Forse anche un ritorno alla McLaren? Ma alla fine, ha scelto Williams—una squadra che non vince una gara da oltre un decennio. Perché? Perché per Sainz, non si trattava solo del 2025—si trattava della visione a lungo termine.
“All’inizio, quando dovevo prendere una decisione così importante sul mio futuro, ero molto concentrato su quale squadra avrebbe fatto i progressi più significativi nel 2025. Ma alla fine, mi sono reso conto su cosa doveva basarsi la mia decisione—previsione e persone.”
Sainz ha lodato la leadership di James Vowles, credendo che l’ex stratega della Mercedes stia silenziosamente costruendo qualcosa di speciale alla Williams—un progetto che, col tempo, potrebbe riportare la squadra in testa alla griglia.
“Quando ho iniziato a discutere di cose in dettaglio con James Vowles, ho visto che sta costruendo un progetto molto forte qui alla Williams. Sta formando una squadra con una visione che credo porterà il team di corse di nuovo in cima. È questa visione che mi ha fatto innamorare del progetto.”
Affidarsi ai Suoi Istinti—Proprio Come Ha Fatto con la Ferrari
Questa non è la prima volta che Sainz fa una mossa audace nella sua carriera basata su un’intuizione. Quando ha lasciato la McLaren per la Ferrari nel 2020, molti hanno messo in discussione il tempismo. Ma guardando indietro, ora vede un modello—e questo gli dà fiducia che la sua scommessa su Williams darà i suoi frutti.
“Quando ho lasciato la McLaren per la Ferrari, pensavo che ci fossero persone molto valide alla McLaren e che questa squadra potesse diventare campione del mondo nel medio termine. La McLaren ha prontamente vinto la Coppa dei Costruttori nel 2024, e mi sono detto: OK, devo fidarmi dei miei istinti alla Williams.”
Sainz non vuole essere solo un altro pilota nel gruppo di mezzo—vuole far parte di una rinascita. E mentre non accadrà da un giorno all’altro, lui crede genuinamente nella ricostruzione della Williams.
Primi Giorni alla Williams: Cosa ha Colpito di Più Sainz?
Sainz non ha perso tempo a coinvolgersi. Subito dopo la finale della stagione 2024 ad Abu Dhabi, è saltato a bordo di una Williams per un giorno di riprese a Yas Marina e poi ha partecipato al test ufficiale post-stagione di F1.
Ma ciò che ha veramente catturato la sua attenzione non era solo la tecnologia o l’auto—erano le persone. La Williams ha subito una fine di stagione brutale, con una serie di incidenti che hanno costretto i meccanici e gli ingegneri a lavorare straordinari solo per riportare entrambe le auto in pista. Eppure, invece di frustrazione, Sainz ha trovato pura motivazione.
“Se devo essere onesto, ciò che mi ha colpito di più è stata la motivazione di tutti alla Williams. Anche alla fine di un anno in cui sappiamo tutti che le ultime gare sono state molto difficili. C’è stato molto lavoro duro in fabbrica e straordinari in pista per far funzionare di nuovo entrambe le auto dopo una serie così brutta di incidenti.”
“Ho incontrato volti sorridenti ovunque. Ho visto persone che volevano coinvolgersi, che volevano lavorare insieme, che volevano rendere il test il più positivo possibile. Questo mi ha davvero colpito, e ho davvero apprezzato quei primi due giorni.”
È stato il modo perfetto per iniziare il prossimo capitolo della sua carriera.
Possono Sainz e Williams sorprendere la griglia di F1 nel 2025?
Williams è ancora lontana dai suoi giorni da campione, ma sotto la leadership di James Vowles, la squadra sta facendo seri progressi per ritornare alla competitività. E con Sainz ora completamente integrato, c’è un rinnovato senso di fiducia.
Anche se non combatterà immediatamente per le vittorie, l’esperienza, la coerenza e la leadership di Sainz potrebbero essere esattamente ciò di cui Williams ha bisogno per risalire le classifiche. La stagione 2025 potrebbe non riguardare i podi—ma non sorprenderti se Williams inizia a colpire sopra il suo peso prima del previsto.
Una cosa è certa: Sainz non è qui per galleggiare. È qui per costruire qualcosa. E se i suoi istinti sono ancora giusti, questa potrebbe essere la mossa che cambia il futuro di Williams.